Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] (2000), del Mali e del Senegal (2002) e quella parziale poi interrotta dell’Angola (2002), nonché i progressi compiuti in Gabon, Mauritania, Mozambico, Nigeria, ne sono i casi più emblematici. Le rivolte del Nord Africa e del Medio Oriente nei primi ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] alcuni altri paesi africani esiste una consistente migrazione internazionale, con popolazioni immigrate oltre il 10% della popolazione, come in Gabon (17,7%), Gambia (15,3%) o in Costa d’Avorio (13%). Per indicare quanto sono incerte le cifre, basti ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] ’Opec sono 12: Angola, Algeria, Ecuador, Emirati Arabi Uniti, Libia, Nigeria e Qatar, oltre ai cinque paesi fondatori. Indonesia e Gabon ne sono stati membri, ma ne sono poi usciti. L’Ecuador, dopo esserne uscito, vi è rientrato recentemente.
Il gas ...
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gabonese
gabonése agg. e s. m. e f. – Del Gabon ‹ġabõ′›, dal 1910 al 1958 Africa Equatoriale Francese (Afrique Équatoriale Française) e quindi, dal 1960, repubblica indipendente. Come sost., abitante o nativo della Repubblica del Gabon.
okume
okumè s. m. [dal fr. okoumé, adattam. di una voce indigena del Gabon]. – Nome dato in commercio a un legno di colore roseo più o meno carico, a tessitura fibrosa, molto pregiato in ebanisteria e per impiallacciature, che si ricava da...