MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] , accordò al convento, annesso al già monastero di S. Antonio Abate di Pesaro, l'esenzione perpetua da ogni decima e gabella e dall'espletamento di qualunque obbligo nei confronti di legati e nunzi apostolici, oneri di cui si sarebbero fatti carico i ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] e tendente a favorire il ripopolamento della sua città: quella di rinunciare ai diritti di gabella spettanti al vescovo. Il D. accolse la domanda ed esentò dai diritti di gabella per il primo anno i nuovi abitanti di Catania. Il 2 dic. 1448 il nuovo ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] D. erano solo uno degli aspetti delle tensioni con la Francia. Luigi XIV gravava i mercanti di Avignone con dazi e gabelle: nel 1707 furono obbligati a portare le loro stoffe in Linguadoca, nel 1708 furono raddoppiati i dazi sui trasporti fluviali ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] . Lamentò anche l'eccessivo peso fiscale: "Per l'amor di Dio, signore, fate in modo che trascorra un intervallo fra una gabella e l'altra, siate moderato nell'esigere la corvée, fate risollevare dagli oneri il regno già stremato, che ai tempi felici ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] il C. definiva, allora, la contribuzione del clero, chiedendo che venisse attribuito al seminario l'equivalente della franchigia della gabella del grano a rotolo, di cui il clero napoletano godeva. Non essendo ciò ancora sufficiente, attribuì, infine ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] d'intesa con Angelo Gambiglioni e altri colleghi - di Bonifacio Fantuzzi a presiedere al dazio delle mercanzie o della gabella grossa in rappresentanza dei dottori, nonché la presentazione di Alessandro Tartagni all'esame di licenza di diritto civile ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] sale; e il D. dovette interessare il Piccinino perché vietasse agli ufficiali della città di esigere il pagamento della gabella dagli abitanti di Rigoso soggetti alla mensa vescovile. Nel gennaio dello stesso anno egli ratificò una scomunica che in ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] . L'11 maggio 1456 ottenne da Callisto III per i conventi serviti di Bologna una bolla di esenzione da ogni dazio o gabella. A questo periodo è probabilmente da attribuire anche la sua nomina a vicario generale dell'Ordine, da parte dello stesso ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] arbitrato su una controversia insorta fra Carlo- d'Angiò e i suoi nipoti Filippo, re di Francia, e Carlo, sulla gabella del Rodano. Senza dubbio, benché manchino notizie precise, il B. dovette cogliere l'occasione per farsi consacrare vescovo di Laon ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] anche ad acquistarsi una certa popolarità presso il popolo romano grazie al suo intervento in favore della soppressione della gabella sul vino prodotto nel circondario. Nel 1643 fu nominato consultore del S. Uffizio e nel luglio dello stesso anno ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...