Anticamente, l’ufficiale preposto all’imposizione sul sale, detto saliniere nella Repubblica di Venezia. Salinatore in Lombardia era l’appaltatore della gabella del sale, in Toscana chi presiedeva alle [...] saline ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] di una Francesca Borgia, presumibilmente sua madre, - di una quota della gabella sulla farina, che era tra le cause immediate dei tumulti popolari. Si addottorò a Napoli in diritto civile ed ecclesiatico il 21 febbr. 1654.Nonostante la sua buona ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] chiamata "campione della carafa"), che visse nella prima metà del sec. XII.
I C. acquistarono importanza al tempo di Bartolomeo III (pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, secondogenito di Gregorio): ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] il 25 novembre 1732 e nel 1734 fu associato al Collegio dei giudici e avvocati della città. Riordinò l’archivio della Gabella grossa, compito per il quale è attestato un pagamento per l’anno 1736. Nel 1740 ottenne dal Senato felsineo una lettura ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] il regno di Carlo Emanuele I. Il primo ufficio da lui ricoperto fu, per quanto sappiamo, quello di giudice della Gabella del sale (6 ott. 1580).
L'ufficio era stato importantissimo pochi anni prima, quando Emanuele Filiberto lo aveva costituito al ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] , con ogni probabilità, con il Fogliata. In un documento del 1302 del Codex diplomaticus Cremonae è citato come sapiente della Gabella magna di Cremona, carica che confermerebbe la stima goduta dal F. nella città natale. Nel 1303 era a Perugia, dove ...
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Compalatius
Beatrice Pasciuta
Magistratura essenzialmente giudiziaria con competenza sulle cause civili e penali, per il primo grado di giudizio, l'ufficio del compalatius riguardava esclusivamente [...] cognizione delle cause penali, escluse dalle competenze ordinarie dei baiuli.
Il compalatius, come il baiulo, prendeva l'ufficio in gabella: nel 1231, l'ufficio era stato appaltato per 70 onze annue (Acta Imperii inedita, I, p. 612). Come ufficiale ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] messer Ranieri Porrini. A partire dal luglio dello stesso anno, per sei mesi, assunse l’ufficio di esecutore di Gabella. Il suo approdo all’insegnamento universitario fu altrettanto rapido.
A partire dal 1399 il M. veniva ininterrottamente condotto ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] II di Savoia il 10 ott. 1552. In essa rinnovava l'istanza per la propria nomina a conservatore della Gabella di Nizza, richiamando una precedente concessione ducale in tal senso, rimasta senza effetto "non acconsentendoci monsignor della Croce allora ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , concedeva di nuovo tale privilegio per dodici anni, mantenendo la riserva di un terzo del prodotto a favore dell'Abbondanza e la gabella di esportazione. Il piano del B., come si è visto, era molto più vasto e organico. In ogni caso, il testo del ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...