CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] di raccogliere le informazioni che avrebbero dovuto servirgli per l'attuazione della progettata riforma. Nel 1708, fu eletto giudice della gabella dei cavalli, magistratura il cui diritto di nomina spettava, in forza di un privilegio di Pio V, al ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] , in alternativa, qualche altro ufficio dotato di rendite sufficienti a vivere decentemente, come la dogana di Barletta o la gabella della giumella (il dazio sui cereali e i legumi) della stessa città. Quanto al suo episcopato di Isola, lamentava ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] o fini, come a Roma si chiamano, [il C.] non abbraccia volentieri la pratica, conoscendola pericolosa; vorrebbe unir denari per levar alcuna gabella ma, se il tempo e la generosità di chi gli è vicino non l'aiuta, svanirà il suo santo desiderio nella ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] In numismatica, segno convenzionale, posto di solito nel rovescio delle monete, per indicare la zecca in cui erano coniate. Gabella del s. A Firenze, diritto di peso e misura, riscosso da un ufficio apposito, che controllava e imprimeva il sigillo ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] dal pontefice un breve che lo autorizzava a prelevare i fondi necessari alla nuova costruzione sui residui attivi della gabella grossa e sulle somme ricavate dalla soppressione della cattedre mutili. Vinta l'opposizione delle autorità locali, che non ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] Diplomatico, Conte Augusto de’ Gori, 1302 maggio 26 [ = L 13]; Diplomatico, Bichi-Borghesi, 1293 novembre 19 [ = K 241]; Gabella dei contratti, 35, c. CCVr-v; München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm. 329, cc. 165v-171r; Alberici de Rosate In primam ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] approvando in linea di massima il piano proposto. Dopo che un editto del tesoriere generale ebbe abolito i pedaggi e le gabelle di transito (16 apr. 1777), il C. il 15 dicembre emanò un Edittosopra la formazione del catasto e allibrazione universale ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] lo inviò ancora a Madrid per impugnare un provvedimento del viceré P. Girón duca d'Osuna che imponeva una gabella sull'esportazione della seta, la cui produzione, voce essenziale nell'economia messinese, godeva per privilegio di esenzione fiscale. Il ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] di S. Jacopo dell'Altopascio"); n. 51 (filza di 431 lettere al C. e al suo segretario); Archivio di Stato di Pisa, Gabella dei contratti, n. 20, c. 171 (1480, ser Pietro del Pitta); Delizie degli eruditi toscani, XXII(1786), p. 199; M. Sanuto, Diarii ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] più del suo predecessore, ai bisogni delle popolazioni. Ordinò importanti sgravi fiscali, liberalizzò il commercio dei grani, aboli la gabella della carne e quella del grano macinato in Roma, provvide alla salute dei cittadini e al decoro di Roma con ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...