DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] lire nel 1309 e 24 nel 1310), contraeva debiti (giugno 1313), e una volta tanto, il 16 sett. 1315, era creditore della Gabella, di 18 soldi e 4 denari.
Morì nel corso del 1318: quell'anno sua moglie Taviana, in un documento relativo alla proprietà ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] non ebbe però effetto, o lo ebbe solo in parte, se nel testamento del 1464 il M. ricordava di dover "avere dala gabella de Bologna per mei sallarii passadi lire 912 soldi 17 de bolognin de arzento" (Barile - Clarke - Nordio, pp. 233 s.).
La ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] dal pontefice un breve che lo autorizzava a prelevare i fondi necessari alla nuova costruzione sui residui attivi della gabella grossa e sulle somme ricavate dalla soppressione della cattedre mutili. Vinta l'opposizione delle autorità locali, che non ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] meno di un'ora davanti ai conservatori nei giorni di riunione; il salario era di 300 scudi l'anno, da pagarsi sulla gabella del vino. Non conosciamo i risultati dell'iniziativa, né sappiamo se il C. avesse particolari interessi per gli studi storici ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] che l'unica rendita pontificia assegnata al C., che noi conosciamo, fu quella, assai modesta, della trentesima parte dei profitti della gabella vini di Roma, attribuitagli in una bolla diretta a I. de Astallis e datata 23 nov. 1425. È anche possibile ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1559 Emanuele Filiberto conferì al L. e ai suoi eredi una pensione annua di 300 scudi da prelevare dal reddito della gabella del sale di Nizza e gli concesse di inquartare le sue armi con quelle sabaude, in segno di riconoscimento per la difesa ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] Diplomatico, Conte Augusto de’ Gori, 1302 maggio 26 [ = L 13]; Diplomatico, Bichi-Borghesi, 1293 novembre 19 [ = K 241]; Gabella dei contratti, 35, c. CCVr-v; München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm. 329, cc. 165v-171r; Alberici de Rosate In primam ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] approvando in linea di massima il piano proposto. Dopo che un editto del tesoriere generale ebbe abolito i pedaggi e le gabelle di transito (16 apr. 1777), il C. il 15 dicembre emanò un Edittosopra la formazione del catasto e allibrazione universale ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] lo inviò ancora a Madrid per impugnare un provvedimento del viceré P. Girón duca d'Osuna che imponeva una gabella sull'esportazione della seta, la cui produzione, voce essenziale nell'economia messinese, godeva per privilegio di esenzione fiscale. Il ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] e del clero, istituzione di un'imposta diretta sulla proprietà, come fu poi il "tasso", riforma della gabella del sale e delle gabelle sui consumi. Ma gli argomenti affrontati dal D. sono molteplici: dalla convenienza o meno di mantenere.i "giudei ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...