LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] era un monaco di S. Galgano quando, nel 1344, fu commissionata al L. un'altra Annunciazione: la tavola da porre nell'Ufficio della gabella e che reca la scritta "[X]XVII dece[m]bre MCCCXLIIII fece Ambruogio Lore [n]çi questa tavola" e, a seguire, i ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] . La proposta dell'E. era che lo Stato si facesse carico di questa realizzazione, rifacendosi poi coi proventi di una gabella da istituirsi al confine, "dove potrebbero fare scala le merci …, et indi difondendosi nell'alta Germania, e nella Baviera ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] la fame che divorava tutti i luoghi vicini di questa provincia", a contrarre tempestivi acquisti di grano, a diminuire la gabella della farina "in vantaggio di tutti gli ordini della città e in effettivo sollievo dei poveri". Contribuì così a evitare ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] fortuna, incettando nella Marca il bestiame da macello per il mercato romano, appaltando dalla Camera Apostolica dazi e gabelle, trafficando nella vendita degli uffici. Per acquistare maggior prestigio e potenza e condurre su scala sempre più vasta ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] della Marca anconitana, contemporaneamente detenne la Tesoreria di Camerino, nel 1564 e nel 1566-72 appaltò con Guglielmo Dei la gabella sulla carne.
In breve tempo il G. mise abilmente a frutto un capitale stimato, molti anni più tardi, in 6000 ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] dei Dodici, in quanto, a seguito della rivoluzione avvenuta dopo l'arrivo dell'imperatore Carlo IV, fu fatto esecutore di Gabella e, nel primo semestre del successivo 1356, camarlingo di Biccherna. Estratto a far parte della Signoria per il bimestre ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] al Collegio dei dottori giuristi per risolvere un contrasto tra il Comune ed i gestori del debito pubblico in tema di gabella del sale: egli infatti, insieme con Riccardo da Pessina, altro componente del Collegio, era tra i "sapientes protectorum et ...
Leggi Tutto
FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] cariche di consigliere nel Consiglio generale e di "esecutore", nel 1444, e "camariengo", nel 1447, dell'ufficio di Gabella, e continuata poi, ancora nel 1452, come ambasciatore, insieme con Enea Silvio Piccolomini, presso l'imperatore Federico III ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] , più altre rendite, quali gli introiti provenienti dalla cancelleria dell'ufficio di Terraferma e la partecipazione alla gabella della pinta del vino.
Nell'ottobre 1603 fu chiamato a ricoprire provvisoriamente la cancelleria dell'ufficio di Corsica ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] (1436: Arch. di Stato di Siena) e della Morte e i giocatori di dadi (1437: Berlino, Kunstgewerbemuseum) e quelle della Gabella con S. Pietro Alessandrino in trono tra due angeli (1439-40: Arch. di Stato di Siena) e L'Annunciazione (1445: Pinacoteca ...
Leggi Tutto
gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...