GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] .
Nel settembre del 1714 il G. era a Parma - come risulta dalla lettera scritta da questa città ad A.D. Gabbiani (Bottari, 1766) - forse per insegnare disegno a Elisabetta Farnese (Pazzi - Marrini, 1766, p. 8), e dove, benché mantenesse casa a ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] a s. Andrea Corsini, l'Assunzione della Madonna dall'affresco di S. Maria in Candeli a Firenze di Antonio Domenico Gabbiani, S. Margherita da Cortona e S. Zanobi resuscita il figlio della gentildonna dal Piazzetta, tre versioni della figura di S ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] di Vienna (1962) o la collaborazione al volume Variations sur l’imaginaire (Paris 1972) con una litografia. Dopo il ciclo Gabbiani (ripr. in Russoli et. al., 1972, figg. 38-42), nato nel soggiorno in Bretagna del 1960 e incentrato sul tema ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] pittura sacra in Toscana nel secondo quarto del Settecento (e oltre), dopo la scomparsa (nel 1726) dei capiscuola Gabbiani e Gherardini. Ha evitato le strade già battute da Sagrestani, Ferretti e Bonechi (affreschi vertiginosi, ma anche scenette ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] si conoscono due lavori eseguiti per il principe Massimiliano: Erodiade con la testa del Battista, da Tiziano, e Endimione dal Gabbiani. Sono del tempo di Dresda i ritratti di Augusto III e quello del suo Feldmaresciallo; Giuseppe e la moglie di ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] Frezza. Spesso alla base delle soluzioni compositive e stilistiche di questi quadretti stavano i disegni di Anton Domenico Gabbiani posseduti dal fratello Ignazio; ma l'H. guardò pure alla produzione grafica di Remigio Cantagallina, di Ercole ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] dal pittore I. Hugford, che vi lavorava fin dal 1747, in cui si proponevano cento incisioni da disegni di A.D. Gabbiani; il G. aveva realizzato sei lastre tutte all'acquaforte. L'opera ebbe un grande successo editoriale. Negli ultimi anni della sua ...
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alcione
alcióne s. m. [dal lat. alcyon -ŏnis f., gr. ἀλκυών -όνος f.]. – Altro nome dell’uccello martin pescatore, usato impropriam. anche per i gabbiani. Nell’uso letter., anche femm.: Vola con le alcïoni tra l’onde schiumanti in tempesta...
tuffare
v. tr. [dal longob. *taufan]. – 1. Immergere nell’acqua o in liquido (s’intende, di solito, con una certa forza e decisione): prese il bambino per le ascelle e lo tuffò sotto le onde; t. i panni nella vasca, per lavarli; t. la penna...