GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] L'anno seguente eseguì per la chiesa di S. Maria Novella un secchiello d'argento, donato dal frate domenicano Rosario Gabbiani.
Si tratta di un arredo di notevole livello qualitativo, nel quale si riconosce lo stile peculiare del maestro, affidato al ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] .
Nel settembre del 1714 il G. era a Parma - come risulta dalla lettera scritta da questa città ad A.D. Gabbiani (Bottari, 1766) - forse per insegnare disegno a Elisabetta Farnese (Pazzi - Marrini, 1766, p. 8), e dove, benché mantenesse casa a ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] a s. Andrea Corsini, l'Assunzione della Madonna dall'affresco di S. Maria in Candeli a Firenze di Antonio Domenico Gabbiani, S. Margherita da Cortona e S. Zanobi resuscita il figlio della gentildonna dal Piazzetta, tre versioni della figura di S ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] di Vienna (1962) o la collaborazione al volume Variations sur l’imaginaire (Paris 1972) con una litografia. Dopo il ciclo Gabbiani (ripr. in Russoli et. al., 1972, figg. 38-42), nato nel soggiorno in Bretagna del 1960 e incentrato sul tema ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] pittura sacra in Toscana nel secondo quarto del Settecento (e oltre), dopo la scomparsa (nel 1726) dei capiscuola Gabbiani e Gherardini. Ha evitato le strade già battute da Sagrestani, Ferretti e Bonechi (affreschi vertiginosi, ma anche scenette ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] luoghi comuni: forti marinai e madri eroiche, Colombo genio italico, vele al vento e bianche criniere di onde, poeti come gabbiani, scafi muggenti, prodezze in battaglie navali: il tutto in una forma che pagava vigorosità e ricercatezza a prezzo di ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] si conoscono due lavori eseguiti per il principe Massimiliano: Erodiade con la testa del Battista, da Tiziano, e Endimione dal Gabbiani. Sono del tempo di Dresda i ritratti di Augusto III e quello del suo Feldmaresciallo; Giuseppe e la moglie di ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] a 5 voci. Sopra i pietosi affetti, del M. R. P. D. Angelo Grillo, raccolta per il padre D. Massimiano Gabbiani da Brescia, monaco cassinense. Novamente posta in luce, Venetia, Gardano, 1604, una composizione: Occhi degli occhi miei; in Florilegium ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] Frezza. Spesso alla base delle soluzioni compositive e stilistiche di questi quadretti stavano i disegni di Anton Domenico Gabbiani posseduti dal fratello Ignazio; ma l'H. guardò pure alla produzione grafica di Remigio Cantagallina, di Ercole ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] dal pittore I. Hugford, che vi lavorava fin dal 1747, in cui si proponevano cento incisioni da disegni di A.D. Gabbiani; il G. aveva realizzato sei lastre tutte all'acquaforte. L'opera ebbe un grande successo editoriale. Negli ultimi anni della sua ...
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alcione
alcióne s. m. [dal lat. alcyon -ŏnis f., gr. ἀλκυών -όνος f.]. – Altro nome dell’uccello martin pescatore, usato impropriam. anche per i gabbiani. Nell’uso letter., anche femm.: Vola con le alcïoni tra l’onde schiumanti in tempesta...
tuffare
v. tr. [dal longob. *taufan]. – 1. Immergere nell’acqua o in liquido (s’intende, di solito, con una certa forza e decisione): prese il bambino per le ascelle e lo tuffò sotto le onde; t. i panni nella vasca, per lavarli; t. la penna...