MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] al beato Ambrogio Sansedoni nel palazzo di famiglia a Siena. Gli artisti chiamati a lavorarvi furono i fiorentini Antonio Domenico Gabbiani, che dipinse la volta, e Massimiliano Soldati, per le opere in bronzo, con storie della vita di Ambrogio. Il ...
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RICCARDI, Francesco
Alfonso Mirto
RICCARDI, Francesco. – Nacque a Firenze il 31 marzo 1648, da Cosimo e da Lucrezia Torrigiani.
Rimase orfano quasi subito (il padre morì nel 1649) e fu seguito dallo [...] zio nel 1659 e dove operarono pittori famosi in quel periodo come Jacopo Chiavistelli, Giuseppe Nicola Nasini, Domenico Gabbiani, oltre ai citati Giordano e Sacconi. Queste proprietà si assommavano a quelle giunte per via del matrimonio con Cassandra ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] le prime tartarughine segnalerebbero ai predatori la posizione del nido e le successive troverebbero ad attenderle volpi o gabbiani, pazienti ma sicuri di fare una buona cena. Per evitare questo rischio stabiliscono, attraverso una serie di movimenti ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] dal pittore I. Hugford, che vi lavorava fin dal 1747, in cui si proponevano cento incisioni da disegni di A.D. Gabbiani; il G. aveva realizzato sei lastre tutte all'acquaforte. L'opera ebbe un grande successo editoriale. Negli ultimi anni della sua ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] (1946-53), da Mio piccolo Mio (1954), Karlsson sul tetto (1955), Rasmus e il vagabondo (1956), Vacanze nell’Isola dei Gabbiani (1964), I fratelli Cuordileone (1973) e Ronja (1981). La saga dei Mumin, piccoli troll dal pelo candido che vivono in una ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] dell’I. prima della guerra; ne sono rappresentanti J. ür Vör con liriche (Thorpidh «Il villaggio», 1946; Vetramávar «Gabbiani invernali», 1966) e poemi in prosa; E. Bragi, animatore di Birtingur; J. Óskar, musicista e traduttore di simbolisti ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] passaggio. Sono ben note le sterminate raccolte di uccelli che nidificano insieme su certe isole dei mari settentrionali e artici, Gabbiani, Albatros e tanti altri, che costituiscono le cosiddette Rookeries. E chi non ha avuto occasione di vedere gl ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] ragione di questa economia idrica soprattutto nelle specie che hanno a disposizione molta acqua. Gli Uccelli marini, come i gabbiani, ingoiano acqua salata ed eliminano gli elettroliti a livello delle ghiandole nasali, così dette perché il loro dotto ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] Annuario dell’Istituto di storia dell’arte, n. s., I (1981-82 [1982]), pp. 43-52; B. Davis, Some works by Florentine Cortoneschi. Gabbiani and N., in The Burlington Magazine, CXXV (1983), pp. 685-689; D. Pescarmona, Un cartone di G.N. N. per S. Maria ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] di accumuli di sostanze alimentari è un altro meccanismo di cooperazione sociale molto usato, per es. nei gibboni, avvoltoi, gabbiani, pernici, mosche, formiche e api; in quest’ultima specie (Apis mellifica) si raggiunge la massima complessità e ...
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alcione
alcióne s. m. [dal lat. alcyon -ŏnis f., gr. ἀλκυών -όνος f.]. – Altro nome dell’uccello martin pescatore, usato impropriam. anche per i gabbiani. Nell’uso letter., anche femm.: Vola con le alcïoni tra l’onde schiumanti in tempesta...
tuffare
v. tr. [dal longob. *taufan]. – 1. Immergere nell’acqua o in liquido (s’intende, di solito, con una certa forza e decisione): prese il bambino per le ascelle e lo tuffò sotto le onde; t. i panni nella vasca, per lavarli; t. la penna...