FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] II, n. 89), cui seguì, a distanza di due mesi, l'ammissione alla scuola del nudo in Campidoglio, presieduta da A. Pozzi (ibid dell'Istituto nazionale per la grafica (catal.), a cura di G. Bernini Pezzini - S. Massari - S. Prosperi Valenti Rodinò, ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] potente personalità vaticana o per diretta conoscenza del Bernini, eseguì ben otto delle trentadue statue del Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem (s.v. Rossi, G. M.); L. Arze-G. Giordani, Indicaz. storico-artistica delle cose spettanti alla villa ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] rivisitazioni del noto prototipo di Gian Lorenzo Bernini in palazzo Spada, le due terrecotte, Medici: Pogni, p. 59).
Del tutto inadeguata risulta essere l'assegnazione al G. di un gruppo di scene sacre in terracotta invetriata, conservate ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] Grabar ha, per certi aspetti, accostato l'eccezionale "sedia di S. Marco" , in Cahiers Archéologiques, VII, 1954, p. 19 ss.
(G. Matthiae)
Cattedra di San Pietro. - Con questo nome si la fece porre nel trono del Bernini. Venne così a cessare la ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] Canova, Roma 1823, p. 353 n. 7; L. Cardinali, Incisioni di L. F. delle camere di Raffaello, in Memorie romane (1695-1760), Roma 1982, pp. 87 s. n. 13; G. Bernini Pezzini, in Raphael invenit, Stampe da Raffaello nelle collezioni dell'Istituto ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] pp. 335 s., docc. CCLXXI s.). Morì nel 1610 dopo aver fatto testamento: è noto anche l'inventario dei suoi beni (ibid., pp. 357, 362, docc. CCLXXIV s.).
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I-II, Palermo ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] S. Pietro, secondo un progetto di Gian Lorenzo Bernini, furono - nel tentativo di salvarlo da uno p. 25; G. Cascioli, La Navicella di Giotto a S. Pietro, in Bessarione, XX (1916), pp. 135-137; L. Venturi, La Navicella di Giotto, in L'Arte, XXV ( ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] dei tempo, Michelangelo Naccherino e Pietro Bernini, fiorentini entrambi.
Il capolavoro di questi Napoli 1958, pp. 82, 87); G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli, I, Napoli 1788, p. 41; L. Catalani, Discorsi sui monumenti Patrii, Napoli ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] di 22 anni, e ben noto come assistente e collaboratore del Bernini. Il Pascoli (I, 1730, p. 329) dice che pp. 484, 629, 680, L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730, pp. 329 ss.; G. Vasi, Delle magnificenze della ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] dal 1588 al 1622, in R. Causa, L'arte nella Certosa di S. Martino a Napoli, , sotto le direttive dell'architetto e decoratore G.D. Vinaccia (Banco di S. Maria che traggono le loro mosse da quella del Bernini, eseguita per Cristina di Svezia ed ora al ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....