DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] ovale trasverso usato tre quarti di secolo prima dal Bernini in S. Andrea al Quirinale: il D., di Roma, SS. Bartolomeo ed Alessandro dei Bergamaschi, Roma 1955, passim; G. Segui-C. Thoenes-L. Mortari, SS. Celso e Giuliano, Roma 1966, ad Indicem; P. ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] risulta avesse moglie né figli.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le vite...,Roma 1642, p. 325 Artisti bolognesi... in Roma,Bologna 1886, pp. 83 s.; L. Cadier, Le tombeau du pape Paul III..., in Mélanges d' ; C. Kirwin, Bernini's baldacchino reconsidered,in ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] rispetto, come B. Vittone o G. Quarenghi. L'insegnamento però gli fornì soprattutto l'occasione di mettere in luce le del Blondel e dei grandi esempi delle chiese del Bernini o delle monumentali composizioni dello Juvarra.
È necessario sottolineare ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti, Doni 1896-1940, a. 1916; I monumenti Giusti e Barbaroux, in L'Illustrazione italiana, 31 ag. 1879, p. 130; G. Carocci, La cronaca dell'arte, in Arte e storia, 18 giugno 1882, pp. 22 s.; E. Bacciotti, Handbook ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] Romano, Pietro de' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano, Rembrandt e Salvator Rosa. Firenze 1766, p. 43; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia..., Bassano 1789, I, p. 243; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degli ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] Modena fatte durante l'esecuzione furono suggerite proprio dal Bernini.
Quanto al come ed al perché l'A. sia venuto . Estense, Fondo Campori, ms. γ, 4. 6. 18. - Camp. 1988, G. Fabrizzi, Promemoria sopra il R. D. Palazzo di Modena [1822 ca.], cc. 5v ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] sua opera in bronzo e che nella commissione esaminatrice furono eletti G.F. Susini e F. Generini (Arch. di Stato di scultoree fiorentine tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, in P. Bernini. Un preludio al barocco (catal.), Sesto ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] di morte del Malvito.
Fonti e Bibl.: G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti , La bottega di Tommaso Malvito e l'altare di Giovanni Miroballo a Castellammare di Calabria da Giovan Battista Mazzolo a Pietro Bernini, Messina 2000, pp. 75-77, ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] nell'Evo Moderno, Roma 1942, pp. 251-253; I. Faldi, L'allegoria della "vita umana" di F. G., in Paragone, IX (1958), 99, pp. 36-40; R. , pp. 30, 87, 90, 248; M. Chappell, Bernini and F. G.'s "Allegory of human life": the origins and clarification of ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] l'abate G. Grandi, il quale contribuì in modo decisivo ad indirizzare il giovane artista verso l'architettura e in particolare verso l di ricordi, contenente numerose citazioni dal Borromini, dal Bernini e da Pietro da Cortona, conservato a Firenze ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....