GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Peri che intorno al 1664, con ogni probabilità, lo presentò a G.L. Bernini, il quale, finché visse, vegliò costantemente sull'ascesa professionale del pittore. Si sa inoltre che il G., fin dal 1666 eseguì un ritratto, non rintracciato, dello scultore ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , La scultura del Settecento, Torino 1982, ad ind.; H. Hager, G.L. Bernini e la ripresa dell'alto barocco nell'architettura del Settecento romano, in G.L. Bernini architetto e l'architettura europea del Sei-Settecento, II, Roma 1984, pp. 485-487 ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] , Alessandro VII Chigi, che inizia la collaborazione fra il C. e G. L. Bernini. A partire dagli anni '60 infatti, dopo la morte di Guidobaldo Abbatini, il Bernini scelse come suo decoratore ufficiale il C., affidandogli la parte pittorica delle ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] - completata solo nei primi anni Settanta - e della fontana dei Fiumi, opera di G.L. Bernini, tornato in auge forse anche grazie all'opera della M., con la quale l'artista condivideva la passione per il teatro. Al pari di altre famiglie papali, la M ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] in Cappelle barocche, 1990). Ammirata dalla critica, la cupola certifica non solo l'avvenuta assimilazione della lezione di Lanfranco, di P. Berrettini e di G.L. Bernini, ma anche che la sintesi di quegli stilemi approntata dal F. procedeva di ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] idea dello stesso Gherardi. Rispetto alla celebre interpretazione dell'omonimo tema data da G.L. Bernini nel gruppo scultoreo di S. Maria della Vittoria, il G. sembra adottare toni più raccolti e intimi, memori anche del linguaggio caravaggesco.
Tra ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] ], 1992, pp. 871-873, nn.10-14, 17, 21).
Nel 1628il F. lavorò in S. Pietro, sotto la direzione di G.L. Bernini, collaborando alla realizzazione della copertura del baldacchino bronzeo e degli angeli posti sopra le colonne e preparando i modelli delle ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] scultoreo della cappella fu comunque notevolmente modificato, rispetto al progetto originario, anche dagli interventi seicenteschi di G.L. Bernini. Di estrema raffinatezza la figura di Giona sul pistrice (1516-20) con le sue citazioni antiquariali ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] di 14 anni il F. fu inviato a Roma ed affidato alle cure di uno zio che lo segnalò a G. L. Bernini. Ma fu l'incontro con lo stampatore G. G. De Rossi, che aveva bottega alla Pace, a segnare una svolta nella carriera artistica del F.: infatti il suo ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] le stampe da prototipi dei più famosi maestri barocchi, tra i quali in particolar modo G.L. Bernini, Pietro da Cortona, G. Lanfranco, G.F. Romanelli, A. Camassei, S. Vouet, G. Stella.
Il padre lo introdusse nella sua ampia cerchia di conoscenze, e in ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....