GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] 'Amico, Su P. G. Borghese e su una congiuntura di tardo manierismo romano, in Ricerche di storia dell'arte, 1984, n. 22, pp. 71-102 (con bibl.); Claude Mellan, gli anni romani. Un incisore tra Vouet e Bernini (catal.), a cura di L. Ficacci, Roma 1989 ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] modulo del Bernini della sala ducale in Vaticano.
Negli anni 1683-84 i due fratelli realizzarono l'altare maggiore n. 49, pp. 211-233; Id., Contributo alla conoscenza di Bartolomeo e Pietro G., in Antologia di belle arti, n.s., 1984, nn. 21-22, pp. ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] G. B. F., sovente ricordato come pittore nei documenti romani.
L'identità tra i due personaggi - riconosciuta a suo tempo da G The fountains by Florentine sculptors and their followersfrom Donatello to Bernini, Cambridge, Ma., 1933, p. 119; Neue ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] di Roma, Roma [1500]; A. Ferrari, Breve relazione della vita di s. G., Como 1642; D. Bernini, Historia di tutte le eresie, III, Roma 1711, p. 412; L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, V, Mediolani 1741, coll. 13, 90-93; P. Bayle ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] II.
Tra i figli di Tedisio, il F. fu l'uomo d'azione, impegnato a fondo nelle scelte politiche compiute in Mem. della Acc. lunigianese di scienze "G. Capellini", VIII (1927), pp. 77, 81, 83; F. Bernini, Innocenzo IV ed il suo parentado, in Nuova ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] art) di Gherardo e la S. Francesca Romana e l'angelo del G., nota in almeno quattro versioni, di cui una, -81; R. Cannatà, Laboratorio di restauro 2 (catal.), a cura di D. Bernini, Roma 1988, pp. 176-178; E. Safarik, Breve guida della Galleria Doria ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] risaputo, specialmente dalla Cronica di fra, Salimbene (ed. F. Bernini, Bari 1942, pp. 84-86),che un Opizone Fieschi dei inedito della "Philosophia " di G. di Conches,Napoli 1935); ma èveramente strano che neanche l'Ottaviano sapesse dei tre codici ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] giustificazione da parte dell'assessore del S. Uffizio, mons. Bernini. Nel 1700 il granduca Cosimo III lo scelse come teologo 305, 349, 351, 363-369, 380 s., 484; L. G. Cerracchini, Fasti teologali ovvero Notizie istoriche del Collegio de' teologi ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] scritto.
Fonti e Bibl.: Salimbene de Adam, Cronica, a cura di F. Bernini, I, Bari 1942, p. 56; Annali genovesi di Caffaro e de' ad Indicem; L. Fowler Magerl, Ordo iudiciorum vel ordo iudiciarius, Frankfurt am Main 1984, pp. 144, 248; G. Dolezalek, ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] su disegno del fratello Basilio. Alla presa di Firenze il L. dedicò l'Ingresso delle truppe francesi in Firenze per la porta a dell'Istituto nazionale per la grafica (catal.), a cura di G. Bernini Pezzini - S. Massari - S. Prosperi Valenti Rodinò, ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....