AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e lombardo, s. 2, XX (1892), pp. 344-376, 629-670, passim;G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia,Torino 1892, passim; C. de ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] del Panini per l'opera del G. è il quadro Bernini a Milano: S. Maria dellaVittoria (1655-1685), in Arte lombarda, CVIII-CIX (1994), p. 111; Id., Pittura seicentesca nel Ducato di Milano, ibid., CXIII-CXV (1995), pp. 99 s.; D.R. Marshall, G. G ...
Leggi Tutto
CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] fronte alla colossale statua equestre di Costantino del Bernini, ha molto sofferto a causa dell'inevitabile pp. 350-352 (un giudizio favorevole al Carlo Magno, di L. Sergardi); G. Delogu, La scultura italiana del Seicento e del Settecento, Firenze ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] Gall. Farnese dipinta da A.C., Roma 1657; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin Cedamus Amori": Observations on the Farnese Gallery, in The Art Bulletin, L (1968), pp. 363-374; D. Bernini, A. C. e i "Fasti" di A. Farnese, in ...
Leggi Tutto
GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] e il monumento a Garibaldi, in La Tribuna illustrata, settembre 1895, pp. 283-286; Il monumento a Garibaldi di E. G., in L'Illustrazione italiana, 22 sett. 1895, pp. 179 s.; E. Retrorsi, I monumenti innalzati a Roma al conte di Cavour ed a Garibaldi ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] fosse nota "la necessità nella quale si trova[va] il principe Ludovisio" (G. Mazzarino a P. Maccarani, 23 ott. 1641, cit. in Le case limitrofe con l'intenzione di demolirle e di edificare una grande residenza. Gian Lorenzo Bernini fu incaricato del ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] -cademia di S. Luca, 26.3 e 25.4.1656; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1730 G.B. G.), in Biuletyn historii sztuki, XLVI (1984), pp. 187-202; G. Arbore Popescu, Bernini e la stilistica della morte, in Gian Lorenzo Bernini ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] creatori il Bernini, il Fontana G. B. Milani, Commem. di G. C., Roma 1916; Id., Le opere architettoniche…, Milano 1916; M. Piacentini, Ilvolto di Roma, Roma 1944, pp. 137-47; B. Zevi, Storia d. archit. moderna, Torino 1953, pp. 210-29; E. Lavagnino, L ...
Leggi Tutto
CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] biografiche si vedano soprattutto: E. Gianelli, A. C., Trieste 1906; G. Bongiovanni, Su le orme di A. C., Mantova 1922; F. III, Bari 1964, pp. 224-233); L. Russo, I narratori, Milano-Messina 1958, pp. 87-89; F. Bernini, Modernità di A. C., in Giorn. ...
Leggi Tutto
MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] , con il dramma eroico in versi Il Bernini (Milano 1905), scritto per E. Novelli insieme con G. Lipparini.
Nei primi anni del Novecento il M. frequentò, oltre a Ojetti, L. Capuana, L. Zuccoli e L. Pirandello, al quale fu particolarmente legato. All ...
Leggi Tutto
interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....