MATERA, Giovanni
Davide Lacagnina
– Nacque a Trapani il 2 sett. 1653 da Leonardo e da Antonina Cangemi. Sin dalle fonti più antiche il M. è ricordato come «Mastru Giuvanni lu pasturaru» (Romano, p. 249), [...] nei termini generali di una comune adesione ai linguaggi della più nobile e accreditata statuaria barocca e di G.L. Bernini specialmente (Bongiovanni, 1991), rivisitati ora nel segno di una teatralità vernacolare d’immediata resa emotiva.
Non sono ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] Ambrosiana di Milano), e da Buzzi in stile gotico. Nell’opera sono raccolti tra l’altro lodi e suggerimenti rivolti al C. dai più quotati architetti del tempo – G. L. Bernini (10 marzo 1652 e 26 febbr. 1656) e B. Longhena (14 luglio 1653) –, critiche ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] Morolli, Un saggio di editoria barocca: i rapporti Ferri-D.-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in G. L. Bernini e le arti visive, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, pp. 209-249; V. Romani, Il‟Syntagma de arte typografica" di ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] diversi incarichi, registrano la sua presenza fino al 3 ott. 1688 (ibid., c. 142r).
Nel 1678 il C. collaborò con G. L. Bernini al monumento di Alessandro VII in S. Pietro, sia come specialista di figurazioni minori sia per il modello in creta del ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] formale delle colonne tortili ed al coronamento con il Cristo reggistendardo presente nella prima fase progettuale di G. L. Bernini (Muñoz, 1911). Il F. aveva anche proposto una sistemazione del sito circostante la basilica comprendente un colonnato ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] si conoscono gli estremi biografici, che eseguì una delle 44 statue volute da Clemente XI per completare la serie prevista da G.L. Bernini a coronamento del colonnato di S. Pietro (Titi, p. 450; Zani; Bertolotti, p. 51).
Fonti e Bibl.: V. Giovardi ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] da Andrea Sacchi. I due pilastrini a sostegno dei busti marmorei del G. e di Prospero Giori sono attribuiti a G.L. Bernini o alla sua scuola. Sempre a Camerino, tra il 1639 e il 1643 il G. fece ricostruire a sue spese la chiesa di S. Maria in Via ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] di S. Maria Maggiore, ibid., XVIII (1967), n.2-3, pp. 234, 248 s.; I. Lavin, Five new Jouthful sculptures by G. L. Bernini..., in Art Bulletin, L (1968), pp. 224, 246 s., fig. 10; K. Noehles, La chiesa dei Ss. Luca e Martina nell'opera di Pietro da ...
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MEZZANA, Corrado
Rosanna Ruscio
MEZZANA, Corrado. – Nacque a Roma il 7 giugno 1890 da Giuseppe, funzionario delle Poste, e Rosa Morelli.
Nel 1906, contemporaneamente agli studi liceali, frequentò lo [...] , 1937). Soprattutto dopo il 1932 il M. si dedicò allo studio di una serie di grandi figure: Leonardo da Vinci, G.L. Bernini, Giotto di Bondone. Nella sfera delle ricerche più marcatamente filologiche rientrano anche gli interventi che tenne presso ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] piuttosto indicano dignità e grandezza interiore, tanto che per questo Ritratto la critica ha accostato l'abilità del L. a quella di G.L. Bernini.
Il L. fu molto attivo nella vita artistico-culturale partenopea. Fu tra coloro che elaborarono il primo ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....