SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] da Gian Lorenzo Bernini (Valesio, 1979, V, p. 528). Frattanto, il 4 gennaio 1733 l’architetto era nominato 1744, pp. 11-16; n. 4644, 29 aprile 1747, pp. 6-12; [G. Poleni], Memorie storiche della gran cupola del Tempio Vaticano, e de’ danni di essa, ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] barocca. Pietro da Cortona, Borromini, Bernini, Bari 1970, pp. 32-36, 168; G. Eimer, La fabbrica di S. 1997, pp. 349-352, 372-376; Corpus delle feste a Roma, II, Il Settecento e l’Ottocento, a cura di M. Fagiolo Dell’Arco, Roma 1997, pp. 6 s., 202; ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] ; G. Mulazzani, G. S., Visitazione, in Restauri nelle Marche. Testimonianze, acquisti, recuperi (catal.), Urbino 1973, pp. 273-275, 619 s.; L. Mravik, Peintures du Quattrocento: Italie centrale – Italie du Nord, Budapest 1978, p. 9; D. Bernini, Le ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] dai Barberini e da G. Mazzarino. Si procurò in tal modo la piena fiducia di Madrid, ma anche l'inimicizia della "fazione intercedere presso il nunzio apostolico di Francia perché Gian Lorenzo Bernini, al suo ritorno, si fermasse a Milano per un ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] diventa circolare, seguendo il modello dei campanili del Bernini per S. Pietro, diventa sempre più slanciato mediante ], in Architekturnoe Nasledstvo [L'eredità architettonica], IX (1959), pp. 62-64; E. Hempel. Unbekannte Entwürfe von G. C. ..., in ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] secondo personali scelte: Domenichino e Reni, Rubens e Bernini, arricchendo sempre più la sua cultura e intessendo P. Mariette, Abécedario, in Archives de l'art français, IV (1853-54), pp. 68-85, ad vocem; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] e della protezione di artisti, tra i quali soprattutto il Bernini, protezione che gli permise di formare la sua pinacoteca. Né uno dei suoi più decisi accusatori), con l'ospitalità alla propria corte di B. Castelli e di G. B. Doni; al B. il vescovo ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] Clemente XI, scomparsa il 28 marzo 1718. L’opera era un tempo in S. Domenico Bulletin, LXIV (1982), pp. 601-622; G. Tamborra, C. R. scultore ticinese, 1658- La scultura italiana dal XVII al XVIII secolo. Da Bernini a Canova, Milano 2017, p. 289, n. 78 ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] che egli si occupò con grande passione (Pietro da Cortona, Bernini, Andrea Sacchi, Vouet, Poussin). Già prima del 1625 s.,99; Giornale dei letterati di Roma per l'anno 1751, Roma 1753, pp. 285 ss.;G. F. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] il paralume varia l’intensità della luce. L’attenzione per l’ottica è testimoniata, G. Bernini di A. Colonetti; G. Anceschi, Esatte estesie, pp. 263-270, sul ruolo di G. Colombo nel Gruppo T; Letture critiche dell’opera di Joe C., pp. 223-225); G ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....