FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di P. Bernini). Ai gesuiti costruì anche a sue spese la casa professa (1599-1623) con l'intervento dell' Riebesell, Die Antikensammlung Farnese zur Carracci-Zeit, ibid., pp. 373-417; G. Papi, Le tele della cappellina di O. F. nella casaprofessa dei ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] , nel novembre del 1629, a principe dell’Accademia di S. Luca per l’anno successivo, dirottata poi su Gian Lorenzo Bernini a causa delle pressioni di Francesco Barberini (G. Perini, in Domenichino 1581-1641, 1996, p. 103, nota 81). La bruciante ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] all’Università di Parma, residente del Collegio Bernini, dove si laureò in giurisprudenza nel 1961 con Asso); Le banche d’affari in Italia, Bologna 1994 (con G. Ferri); L’economia di Lucignolo. Opportunità e vincoli dello sviluppo italiano, Roma ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] » (ibid.). In una lettera del 1666 (Lettere, a cura di G.G. Borrelli, 2003, n. 330), Rosa afferma di mancare dalla patria con Nicolas Poussin sia con Bernini.
Il 18 maggio 1657 Rosa e Lucrezia decisero di tenere con loro l’ennesimo figlio, che venne ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Lorenzo Berninil’invio all’Escorial del suo Cristo crocifisso e la relativa retribuzione.
L’esperienza -1652). Los aragoneses ante la Unión de Armas, Zaragoza 1987, ad ind.; G. Signorotto, Il marchese di Caracena al governo di Milano (1648-1656), in ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] für H. Sedlmayr, München 1962, pp. 229-319 (con bibl.); G. Chelazzi Dini, L. Cigoli, tesi di laurea, univ. di Firenze, 1962; Id., Architectural Historians, XXIII (1964), pp. 163-192; I. Lavin, Bernini and the Crossing of St. Peter's, New York 1968, ad ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] in Archeologie. Studi in onore di Tiziano Mannoni, a cura di N. Cocuzza - M. Medri, Bari 2006, pp. 73-77; L. Leoncini, in La Passione di Cristo secondo Bernini, (catal.), a cura di G. Morello - F. Petrucci - C.M. Strinati, Roma 2007, pp. 66-69, n. 12 ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] «bel composto» con la policroma struttura architettonica dell’altare berniniano e con le candide statue dei due angeli che incorniciano .G. Carli, Notizie di belle arti, sec. XVIII, c. 146r), appare verosimile anche in considerazione del fatto che l’8 ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] con la legna in piedi» (intervista di L. Vaccari a L. M., in Parole al vento, a cura di G. Bonardi, 2008, p. 187); la madre vi insegnarono, tra gli altri, Attilio Bertolucci, Ferdinando Bernini – che Malerba apprezzò per la sua traduzione della ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] le "novità romane" introdotte in città dagli scultori reduci dalla scuola del Bernini (Gavazza, 1961 pp. 326, 331 s. nota 3; Id., Milano 1938, pp. 62 s.; Y. De Masi, La vita e l'opera di G. D., Genova s.d. [1945]; A. Morassi, Mostra della pittura ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....