Scultore (Carrara 1606 - Napoli 1656). Allievo e collaboratore di P. Tacca e poi (dal 1626) di G. L. Bernini a Roma, dove partecipò, tra l'altro, ai lavori per S. Pietro (S. Elena, 1629-39, nella nicchia [...] di uno dei pilastri che reggono la cupola). A Napoli, dove soggiornò varî anni, divulgò il gusto berniniano. ...
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Intagliatore (Abfaltersbach, Lienz, 1693 o 1694 - Haidhausen, Monaco di Baviera, 1768). Autodidatta, eseguì sculture in legno e avorio, di soggetto sacro e profano, nelle quali si avverte l'influsso del [...] Giambologna e di G. L. Bernini. Opere nei musei di Dresda, Vienna e Monaco. ...
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LANDI, Stefano
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Roma verso il 1590 e ivi morto nel 1655 circa. Nel 1619 fu maestro di cappella di Marco Cornaro, vescovo di Padova; a Roma ricoprì la stessa carica alla [...] febbraio del 1634 fu ancora rappresentato, con scene e macchinismi dovuti a G. L. Bernini. L'opera fu stampata a Roma lo stesso anno. Per incarico di Urbano VIII il L. collaborò, con altri cantori pontifici, all'edizione (Anversa 1644) degl'Inni del ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] , così, al Settecento in perfetto svolgersi di ricerche, fondate anche sul paesaggio, sulla chiarezza di masse architettonicamente composte.
G. L. Bernini non poteva non impegnarsi anche nella scenografia. Di lui ci resta un largo e splendido disegno ...
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RIEGL, Alois
Hans Tietze
Storico dell'arte, nato il 14 gennaio 1858 a Linz, morto il 17 giugno 1905 a Vienna. Alunno presso l'Istituto storico austriaco, fece parte della direzione del museo austriaco [...] ; Der moderne Denkmalkultus, Vienna 1903. Opere postume: Die Entstehung der Barockkunst in Rom, Vienna 1908; Baldinuccis Vita des G. L. Bernini, Vienna 1912. Dopo i suoi primi lavori, che gettarono le basi di uno studio scientifico delle arti tessili ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] , I. Bianco, Le emoglobine umane. Biochimica, genetica, popolazionistica, patologia e clinica, Roma 1963; M. Siniscalco, L. Bernini, G. Filippi e altri, Population genetics of haemoglobin variants, thalassaemia and glucose-6-phosphate dehydrogenase ...
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LANFRANCO, Giovanni
Aldo Foratti
Pittore, nato a Parma il 26 gennaio 1582, morto in Roma il 30 novembre 1647. Fu allievo dei Carracci, soprattutto d'Annibale, con il quale lavorò a Roma. Morto il maestro [...] può confondere con il genio dinamico e con la passione del Bernini, ma giovò al rigoglio del barocco.
Bibl.: H. Voss, 1929, passim; D. Cavaliere, G. L. a Parma, in Aurea Parma, XV (1931), pp. 218-923; id., Il pittore G. L. a Piacenza, in Boll. stor ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dove lo ritrae un'impietosa caricatura di Gian Lorenzo Bernini; preoccupato dal freddo, negli ambienti in cui viveva Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; G. Lutz, L'esercito pontificio nel 1677. Camera apostolica, bilancio militare dello Stato ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] ricettari di Boselli. Ad attendere a questi restauri furono chiamati scultori qualificati dell'ambiente artistico romano, come G.L. Bernini, A. Algardi, I. Buzzi, A. Rondoni. Nella maggior parte dei restauri emerge quella tendenza interpretativa nei ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] che va sotto il nome di barocco romano e si ebbe la realizzazione delle straordinarie intuizioni scenografiche e spaziali di G.L. Bernini, di F. Borromini, di Pietro da Cortona, destinate a risuonare delle creazioni sonore di O. Benevoli, di D. e V ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....