FAIELLA (Faella), Pasquale (Pascale)
Vincenzo Rizzo
Forse figlio di Francesco o suo stretto congiunto (fratello?), è documentato a Napoli come maestro stuccatore dal 1749 al 1763.
Nel novembre 1749 [...] certosa, in pianta stabile, l'architetto Tagliacozzi Canale, risulta evidente col Bambino e S. Giovannino di Pietro Bernini, ora in quello stesso museo.
Fonti e matr. 1506, 26 ott. 1763, p. 274r; G. Fiengo, Documenti per la storia dell'architettura e ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] l'erudito gusto artistico del fratello, passò poi alla scultura entrando a far parte della schiera degli allievi del Bernini artisti operosi in S. Agnese a piazza Navona, agli ordini di G. M. Baratta; la cosa interessante è che mentre nell'aprile 1659 ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] dei Cattivi a Portalba ... secondo l'idea datagliene dal regio Ingegnere ed di quelli derivati direttamente dal Bernini e sviluppati in seguito a Napoli I, Napoli 1982, p. 153, doc. 28; G. Fiengo, Organizzaz. e produz. edilizia a Napoli all'avvento ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] ... di Carrara, Modena 1873, pp. 19 s.; L. Chellini e E. Pancaldi, Guida di Modena, Modena 1926, p. 36; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz,Frankfurt-am-Main 1952, III, p. 40; R. Wittkower, Gian Lorenzo Bernini,London 1955, p. 229; U. Thieme-F ...
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BRONCONI, Antonio
FF. Sricchia Santoro
È ricordato come pittore di cartoni per arazzi nei documenti dell'arazzeria fiorentina a partire dal 1700. Della stessa fabbrica fu direttore dei lavori e amministratore [...] arazzieri celebri come Leonardo Bernini e Vittorio Demignot. ora al Museo Bardini, su disegno di G. C. Sagrestani e fu iniziata la serie Journal, n.s., XXVIII (1900), p. 306; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Archivio della Società ...
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ARTUSI, Giovanni, detto il Piscina
Marco Chiarini
Nativo di Pescina, negli Abruzzi, fu fonditore attivo a Roma nella seconda metà dei sec. XVII. Risulta da una lettera da lui indirizzata al papa (Bertolotti, [...] R. Battaglia, La cattedra berniniana di S. Pietro, Roma 1943, p. 23; R. Wittkower, Gian Lorenzo Bernini..., London 1955, pp. 220 s.; E. Lavagnino, G. R. Ansaldi, L. Salerno, Altari barocchi in Roma, Roma 1959, pp. 72 ss., 104 ss.; U. Thieme-F. Becker ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....