FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] Canova, Roma 1823, p. 353 n. 7; L. Cardinali, Incisioni di L. F. delle camere di Raffaello, in Memorie romane (1695-1760), Roma 1982, pp. 87 s. n. 13; G. Bernini Pezzini, in Raphael invenit, Stampe da Raffaello nelle collezioni dell'Istituto ...
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ROSPIGLIOSI, Camillo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 21 aprile 1601 da Girolamo e da Maria Caterina Rospigliosi.
La famiglia, fin dal XII secolo, possedeva vasti e remunerativi appezzamenti [...] progetto e l’avviamento dei lavori per la nuova villa pontificia di Spicchio a Lamporecchio, su disegno di Bernini, e , 1388; Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 13358-13361, 13376; G. Gigli, Diario di Roma 1608-1670, a cura di M. Barberito ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] pp. 335 s., docc. CCLXXI s.). Morì nel 1610 dopo aver fatto testamento: è noto anche l'inventario dei suoi beni (ibid., pp. 357, 362, docc. CCLXXIV s.).
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I-II, Palermo ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] posteriori condividono l'opinione dell'Affò (cfr. Ronchini, pp. XVI-XVII; Holder-Egger, pp. 372-75; Bernini, p. 73 Parmense..., in Rer. Italic. Script., 2 ediz., IX, 9, a cura di G. Bonazzi, pp. 20, 78 s.; C. Sigonio, Opera omnia, II, Mediolani ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] S. Pietro, secondo un progetto di Gian Lorenzo Bernini, furono - nel tentativo di salvarlo da uno p. 25; G. Cascioli, La Navicella di Giotto a S. Pietro, in Bessarione, XX (1916), pp. 135-137; L. Venturi, La Navicella di Giotto, in L'Arte, XXV ( ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] dei tempo, Michelangelo Naccherino e Pietro Bernini, fiorentini entrambi.
Il capolavoro di questi Napoli 1958, pp. 82, 87); G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli, I, Napoli 1788, p. 41; L. Catalani, Discorsi sui monumenti Patrii, Napoli ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] di 22 anni, e ben noto come assistente e collaboratore del Bernini. Il Pascoli (I, 1730, p. 329) dice che pp. 484, 629, 680, L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730, pp. 329 ss.; G. Vasi, Delle magnificenze della ...
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VAI, Stefano
Stefano Tomassetti
(Etienne Via). – Nacque a Prato nel 1592 da Baccio Vai (o Vaj), in una famiglia patrizia arricchitasi grazie all’attività manifatturiera e mercantile e tramite la speculazione [...] Roma 1815, pp. 14-19; G. Moroni, Commendatore di S. Spirito figurative, ibid., pp. 726-728; J.M. Merz, Bernini, Abbatini e la sacrestia di Santo Spirito in Sassia, Milano 1990, pp. 219-225; S. Alloisi - L. Cardilli, Santo Spirito in Saxia, Roma 2002, ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] fazione guelfa avevano indotto l'imperatore a ritornarvi precipitosamente pp. 670 s.; Chronicon Parmense, a cura di G. Bonazzi, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ediz., pp. 71, 74, 75, 86 s.; F. Bernini, Come si preparò la rovina di Federico II, in ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] dal 1588 al 1622, in R. Causa, L'arte nella Certosa di S. Martino a Napoli, , sotto le direttive dell'architetto e decoratore G.D. Vinaccia (Banco di S. Maria che traggono le loro mosse da quella del Bernini, eseguita per Cristina di Svezia ed ora al ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....