Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] il significato del loro nome, gli angeli sono i ministri di Jahvè e l'assistono nel governo del mondo. Nel cielo egli ha la sua reggia . Botticelli, Madonna di S. Barnaba agli Uffizî; G. L. Bernini, in Sant'Andrea delle Fratte), si perdono nella ...
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FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] , Milano 1919; M. Guidi, Notizie intorno all'architetto C. F., in Roma, III (1925), pp. 453-64; P. Misciatelli, C. F. e G. L. Bernini, ibid., V (1927), pp. 505-13; E. Coudenhove-Erthal, C. F. u. die Architektur des röm. Spätbarocks, Vienna 1930. ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] opera di N. S., in Roma, VII (1929), p. 345 segg.; Brauer e R. Wittkover, Die Zeichnungen G. L. Bernini's, Berlino 1931, passim; G. B. Colonna, L'Acqua Vergine e la Fontana di Trevi, in Capitolium, IX (1933), p. 559 segg.; H. Ladendorf, in Thieme ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] con le altre arti, il quadro d'insieme di R. Wittkower (1958) cui si uniscono quelli su G. L. Bernini (Fagiolo Dell'Arco 1967, Lavin 1980) e, segnatamente per l'a., i contributi d'insieme di A. Griseri (1967), oltre a quelli di P. Portoghesi (1966 ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] di S. Susanna a Roma (primi del sec. XVII); il più insigne rappresentante è G.L. Bernini (1598-1680; v.). Nel 1633 s'inaugurò il baldacchino in bronzo sovrastante l'altare papale in S. Pietro in Vaticano, animato di potente vivacità scenografica; fra ...
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MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] . Soprattutto importante è l'inizio del palazzo Barberini, poi completato dal Bernini e dal Borromini, dove in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929 (con bibl.); G. Giovannoni, Saggi di architettura del Rinascimento, Milano 1931, cap. 9 ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1601 o 1602. morto a Roma nel 1657. Lavorò in Napoli, prima con lo zio, poi sotto il Naccarino. Nel 1622 venne a Roma, dove collaborò con Pietro Bernini nel monumento al cardinale [...] Bibiana per la chiesa omonima. Anche per il Bernini fece gli angeli sul frontespizio dell'altare maggiore rappresentanti la Carità e la Sapienza.
Bibl.: L. Pascoli, Vite dei pittori, ecc., II, Roma 1736, pp. 423-36; G. B. Passeri, Vite dei pittori, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] teatro musicale romano delle origini su libretto del Rospigliosi, fu il S. Alessio (musica di S. Landi, scenografie di G. L. Bernini), che dopo una prima rappresentazione del marzo 1631 allestita da Taddeo Barberini nel suo palazzo ai Giubbonari, fu ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] fughiana appare caratterizzata da una molteplicità di citazioni ricche di temi michelangioleschi e buontalentiani, o tratte dalla scuola romana, G.L. Bernini e F. Borromini, senza dimenticare il Pietro da Cortona di S. Maria della Pace e di S. Maria ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nella religione" (Sandonnini, p. 488). Gli anni della permanenza a Roma del G. sono caratterizzati dall'attività architettonica di Pietro Berrettini da Cortona, G.L. Bernini e F. Borromini. Quest'ultimo sembra influire più di tutti nella formazione ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....