L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] vita, e che si estingue con le persone che la parlano.
Per l’italiano, lo snodo tra processi di acquisizione di L2 e processi di internazionale (Pavia, 28-30 ottobre 1988), a cura di G. Bernini & A. Giacalone Ramat, Milano, F. Angeli, ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] luna...". Né tralasciò di encomiare l'esemplare vedovanza della nipote del cardinale Cortese e sposa di G. B. Monti: "....Ersilia Cortese felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri la prima volta escono in ...
Leggi Tutto
AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] intorno alla villa di papa Giulio, in L'Arte, X (1907), pp. 133-138; G. Carocci, Il tempio di Santa Vittoria presso fountains of Fiorentine sculptors and their followers from Donatello to Bernini, Cambridge 1933, passim; W. Arslan, Di alcune ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] una serie di grandi figure: Donato Bramante, Gian Lorenzo Bernini e, soprattutto, Antonio da Sangallo il Giovane, sulla cui della nozione di tutela che va forse collocato l'apporto più originale del G. in materia di conservazione e di restauri. Ed ...
Leggi Tutto
SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] , e moderni (Gian Lorenzo Bernini, François Duquesnoy, Pierre Legros; XVII, Parma 1823, pp. 365 s.; G.G. de Rossi, Lettera sopra il restauro di Firenze 1991, pp. 441-479; A. De Koomen, L’età dei lumi e il sublime. I monumenti a Niccolò Machiavelli ...
Leggi Tutto
TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] in Arte veneta, XLI (1987), pp. 204-209; G. Cirillo - G. Godi, L’arte in Villa Pallavicino a Busseto, in Parma nell’arte, Museo Statale Ermitage. La scultura italiana dal XVII al XVIII secolo. Da Bernini a Canova, Milano 2017, pp. 305 s., nn. 188-189 ...
Leggi Tutto
VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] , 1987, n. 48, p. 86; G. Pagliarulo, Dipinti fiorentini del Seicento per la Compagnia pp. 168-173, n. 22; Id., Bernini, V., Martinelli e Vanni: congiunture tosco-romane e O. V., in Fasto di corte, II, L’età di Ferdinando II de’ Medici (1628-1670), ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] Malgarini (1994).
Dal punto di vista dei parlanti, l’italiano dell’emigrazione è la lingua di quegli italiani la spesa», parlavano tutto il suo dialetto «parlavano tutti il loro dialetto»;
(g) ➔ che polivalente: i modelli che lei gli ha dato il nome « ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e lombardo, s. 2, XX (1892), pp. 344-376, 629-670, passim;G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia,Torino 1892, passim; C. de ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] del Panini per l'opera del G. è il quadro Bernini a Milano: S. Maria dellaVittoria (1655-1685), in Arte lombarda, CVIII-CIX (1994), p. 111; Id., Pittura seicentesca nel Ducato di Milano, ibid., CXIII-CXV (1995), pp. 99 s.; D.R. Marshall, G. G ...
Leggi Tutto
interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....