DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] volte tra il 1657 e il 1659. Gli stessi conti lo registrano come misuratore e perito, insieme con G. L. Bernini, di lavori compiuti per l'amministrazione pontificia e per la famiglia del papa.
È singolare come in pochissimo tempo, nonostante i suoi ...
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MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (Michelangelo Naccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] . (Maresca di Serracapriola, p. 120), ma dopo la morte del suo maestro si trasferì a Roma per entrare nella bottega di G.L. Bernini, il cui stile influenzò le opere da lui eseguite, dopo il ritorno a Napoli, ben più di quello di Michelangelo.
Fonti e ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] Secondo Nava Cellini (1982), Finelli si formò proprio nella bottega del G., per poi passare in quella di G.L. Bernini. Nel 1621 il G. collaborò all'esecuzione del sepolcro berniniano di Monsignor Pedro de Foix Montoya, già nella chiesa di S. Giacomo ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] lo avviò al mestiere di scultore, facendogli prendere lezioni di disegno e mettendolo come apprendista nella bottega di G. L. Bernini.
I documenti confermano che il suo esordio fu legato ad imprese berniniane: nel 1630 collaborò alla realizzazione ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] del suo amore, arriva a trascenderlo. Le arti figurative hanno illustrato spesso questo mito (basti pensare al famoso gruppo di G.L. Bernini), che ha avuto una notevole risonanza anche in ambito letterario. Riprova della sua diffusione è, per es., il ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] 2007. Sulla sua parentela e rapporti con G.L. Bernini: F. Baldinucci, Vita del cav. G.L. Bernino…, Firenze 1682, pp. 61-63; D. Bernini, Vita del cav. G.L. Bernini, Roma 1713, pp. 173-175; S. Fraschetti, Il Bernini, Milano 1900, pp. 103 s., 106. Sulle ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] Barberini, Roma 1983, p. 132 n. 42; J. Montagu, Alessandro Algardi, New Haven-London 1985, ad indicem; R. Wittkower, G. L. Bernini, the sculptor of the Roman Baroque, Milano 1990, p. 288; K. Noehles, in Barocco romano e barocco italiano. Il teatro ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] (Roma 1645), composto in seguito al tentativo di costruire due torri ai lati della fronte di S. Pietro, intrapresa da G.L. Bernini, e alla successiva interruzione per complicazioni strutturali; furono chiamati a intervenire diversi architetti fra cui ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] a lui di recente attribuita, il S. Isidoro conservato nel duomo di Como (Della Torre; Rizzini). Già riferita a G.L. Bernini, questa statua, eseguita inizialmente per la cappella Odescalchi in S. Giovanni Pedemonte a Como, è da collocarsi nello stesso ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] all'interno di una nicchia della parete priva di monumento funebre, dall'effigie di Gabriele Fonseca di G.L. Bernini. La struggente religiosità del prototipo diventa però appena un'effusione sentimentale compostamente manifestata nel Cimini, i cui ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel senso di «soluzione di continuità»: il...
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....