Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] d’orchestra, ampliando il proprio repertorio alla musica sinfonica del periodo classico e romantico. Nel 2005 ha eseguito il Rinaldo di G.F. Händel alla Scala di Milano, dove è tornato nel 2007 per Così fan tutte di Mozart; nel 2008 ha diretto Tito ...
Leggi Tutto
Musicista (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767). Figlio di un pastore protestante, studiò da autodidatta. Intraprese gli studî di giurisprudenza a Lipsia (1701), città in cui fondò un importante Collegium musicum [...] sua produzione, comprendente opere teatrali, musica vocale e strumentale, supera in quantità quelle di J. S. Bach e di G. F. Händel), fu un inesauribile ricercatore di forme nuove, specie nella sinfonia, nella suite e nel Lied. La sua arte può essere ...
Leggi Tutto
Cantante, nato ad Arpino il 28 febbraio 1714, morto a Roma il 25 ottobre 1761. Evirato, studiò sotto la guida di D. Gizzi (donde il soprannome, da lui stesso adottato, di Gizziello). Esordì a Roma nel [...] Passò poi, sempre assai acclamato, a Napoli, Londra (dove G. F. Händel lo accolse tra gl'interpreti dell'Ariodante e dell'Atalanta), dell'interprete, singolarmente delicata ed efficace.
Bibl.: G. Monaldi, Cantanti evirati celebri del teatro italiano, ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di The inspector general (Il revisore) di Gogol'; nel 1982 mette in scena, creando scandalo e sensazione, l'Orlando di G.F. Händel; nel 1983, Le visioni di Simone Machard di Brecht; passa a dirigere nel 1983-84 la The Boston Shakespeare Company, e ...
Leggi Tutto
VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] da camera per due violini, violoncello B.C. e 12 sonate per violino e basso; J.F. Fasch e G. Ph. Telemann scrissero Ouvertures con violino obbligato e sonate a tre; G.F. Händel mirabili sonate a uno e a due violini con basso; J.S. Bach tra il 1717 e ...
Leggi Tutto
Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] contemporaneamente anche al repertorio barocco (Griselda di A. Scarlatti, Serse di G.F. Händel). Nel 1957 a Modena ha interpretato per la prima volta la parte di Mimì ne La Bohème di G. Puccini, ruolo del quale è considerata un'interprete ideale; con ...
Leggi Tutto
SEGOVIA, Andrés
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 691)
Chitarrista spagnolo, morto a Madrid il 3 giugno 1987. Ha ricevuto lauree honoris causa dalle università di Santiago di Compostella, di Oxford (1972) [...] trascritte dal liuto e dalla viuhela e agli arrangiamenti da J.S. Bach, W.A. Mozart, D. Scarlatti, I. Albéniz, G.F. Händel, F. Chopin e R. Schumann, S. presentò al pubblico numerose opere composte espressamente per lui da autori contemporanei come M ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Caresana, J. E. Eberlin, C. F. Fasch, G. Frescobaldi, G. F. Händel, F. J. Haydn, J. P. Kirnberger, F. W. Marpurg, G. B. Martini, W. A. Mozart, G. A. Perti, N. Porpora, A. Scarlatti, D. Scarlatti, G. P. Telemann, F. Turini, J. Umstatt); Vocal Harmony ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] , ebbero influenza sulla produzione di molti operisti, fra i quali A. Scarlatti e G.F. Händel.
Temi del L. furono utilizzati anche da sommi compositori quali J.S. Bach e G.F. Händel. Il primo compose una fuga in do minore per organo su tema del L ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] inserire in opere serie altrui, quali Eumene (1715), Sesostri (1717) e Bajazet (1722), con musiche di F. Gasparini; Rinaldo (di G.F. Händel, 1718) e Ariannae Teseo (di N. Porpora, 1721), ove campeggiarono il soprano Faustina Bordoni e il contraltista ...
Leggi Tutto
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...