LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] del nuovissimo Opernhaus, in occasione del matrimonio tra il principe elettore di Sassonia e l'arciduchessa Maria Gioseffa d'Austria. G.F. Händel, che aveva incontrato il L. a Venezia nel 1708, fu probabilmente presente all'evento e portò a Londra la ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] di quartetto d'archi, lodata e paragonata insieme con altre composizioni strumentali dall'Ambros alle "ouvertures" oratoriali di G. F. Händel. Di questo interesse particolare dell'A, per gli strumenti ad arco, ai quali dedicò diverse canzoni da ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] a dirigere il suo Asilod'amore. Per quanto riguarda la sua musica sacra, nel 1791 Reichardt affermò che il F. era degno di stare alla pari con G. F. Händel e J. S. Bach; il Burney lo lodò per la focosità, l'inventiva e l'efficace resa musicale dei ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] che sarebbero stati oggetti di studio per uno scultore" (Heartz, 1986, p. 70). A Londra il G. attirò immediatamente l'attenzione di G.F. Händel, che nel 1750 modificò per lui le parti del Messiah e del Samson, inizialmente scritte per Susanna Arne ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] , momentaneamente indisposto. Tra il 1737 e il 1738 trascorse circa otto mesi a Londra: dopo il debutto nell'Arsace, G.F. Händel scrisse appositamente per lui i ruoli eponimi di Faramondo e Serse. L'anno seguente si spostò a Madrid, ove soggiornò ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] , variazioni (oltre cinquanta per chitarra sola, su temi di V. Bellini, F.-A. Boïeldieu, L. Carafa, L. Cherubini, P. Generali, G.F. Händel, W.A. Mozart, G. Pacini, G. Paisiello, J.-P.-J. Rode, Rossini, nonché su temi popolari austriaci, irlandesi ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] . Caffi, Storia della musica sacra nella già capp. ducale di San Marco..., II, Venezia 1855, pp. 182 s.; F. Chrysander, G. F. Händel, II, Leipzig 1860, pp. 142 ss.; M. Fürstenau, Zur Gesch. der Musik und des Theaters am Hofe der Kurfüsten von Sachsen ...
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Mezzosoprano e contralto statunitense (n. Bradford, Pennsylvania, 1934). Dotata di un'eccezionale estensione vocale e di una tecnica perfetta, ha alternato a ruoli di mezzosoprano quelli di soprano e perfino [...] 1967; New York, Metropolitan, 1970) di V. Bellini, Semiramide di G. Rossini (Boston, 1965). Dalla fine degli anni Sessanta, H. si 1975 e New York, 1984), Orlando (Venezia, 1985) di G. F. Händel e Orlando furioso di A. Vivaldi (Verona, 1978), oltre ai ...
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Compositore e critico musicale britannico (n. Londra 1944). Diplomato alla Royal academy of music e al King's College di Londra, dopo un'esperienza di musica per il teatro con Il campiello di C. Goldoni [...] The commissar vanishes (1999), Facing Goya (2000), The only witness (2001). È autore di saggi di critica musicale, tra cui Experimental music: John Cage and beyond (1974). Ha inoltre curato l'edizione moderna di brani di G. F. Händel e di H. Purcell. ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] le sonate per clavicembalo di D. Scarlatti – o per strumento accompagnato dal clavicembalo. In quest’epoca spiccano le figure somme di G.F. Händel e J.S. Bach; in Italia la m. strumentale ricevette impulso grazie ad A. Vivaldi, mentre l’opera seria ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...