Scrittrice britannica (n. Manchester 1959). Autrice di romanzi, ha incentrato spesso i suoi racconti su storie sentimentali che fanno da sfondo alle sue riflessioni sull'amore e su alcuni aspetti della [...] lies: a piece for three voices and a bawd (1994; trad. it. 1996) inscena un surreale incontro-scontro teorico tra G. F. Händel, P. Picasso e Saffo. Fra le opere successive: il saggio critico Art objects: essays on ecstasy and effrontery (1995), in ...
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Mezzosoprano e contralto statunitense (n. Bradford, Pennsylvania, 1934). Dotata di un'eccezionale estensione vocale e di una tecnica perfetta, ha alternato a ruoli di mezzosoprano quelli di soprano e perfino [...] 1967; New York, Metropolitan, 1970) di V. Bellini, Semiramide di G. Rossini (Boston, 1965). Dalla fine degli anni Sessanta, H. si 1975 e New York, 1984), Orlando (Venezia, 1985) di G. F. Händel e Orlando furioso di A. Vivaldi (Verona, 1978), oltre ai ...
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Compositore e critico musicale britannico (n. Londra 1944). Diplomato alla Royal academy of music e al King's College di Londra, dopo un'esperienza di musica per il teatro con Il campiello di C. Goldoni [...] The commissar vanishes (1999), Facing Goya (2000), The only witness (2001). È autore di saggi di critica musicale, tra cui Experimental music: John Cage and beyond (1974). Ha inoltre curato l'edizione moderna di brani di G. F. Händel e di H. Purcell. ...
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Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] V. Alfieri a quella di A. Gide (1903). Anche varie opere musicali si sono ispirate ad essa: dall'oratorio Saul (1739) di G. F. Händel, su testo in inglese attribuito a Ch. Jennens o a Th. Morell, al Saul (1815) di A. Salieri, alle musiche di scena ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] (nel 1735 sposò un'ugonotta), lavorò per H. Cheere che gli procurò la prima commissione importante, la statua di G. F. Händel per i Vauxhall Gardens (1738, ora al Victoria and Albert Museum; modello in terracotta al Fitzwilliam Museum di Cambridge ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] Great (1586-87), e a E. Allan Poe il poemetto Tamerlane (1827).
Molte sono le opere musicali dove Tamerlano appare come protagonista, da quelle di F. Chelleri (1720) e di G. F. Händel (1724) a quelle di N. Porpora (1730) e di A. Vivaldi (1735). ...
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Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] il Paradise Lost di Milton (1729) e le Odi di Anacreonte (1739). Come librettista collaborò tra gli altri con G. F. Händel, N. A. Porpora e B. Galuppi, e raccolse parte della sua produzione melodrammatica in Componimenti poetici in vario genere ...
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Nome di due principesse di Giudea: 1. Figlia di Salomè, sorella di Erode il Grande, sposò il cugino Aristobulo, figlio dello stesso Erode; fu madre di Agrippa I. 2. Figlia di Agrippa I re di Giudea, sposò [...] s'allontana dall'imperatore, consapevole ch'egli l'amerà sempre. Dalla tragedia di Racine furono tratte diverse opere musicali; ricordiamo quelle di N. Porpora (1710), F. Araja (1730), G. F. Händel (1738), B. Galuppi (1741), N. Piccinni (1764). ...
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Musicista tedesco (Rain, Baviera, 1803 - Monaco 1890). Direttore d'orchestra in teatri di Vienna, Mannheim e Monaco, compose molte musiche sacre e religiose, teatrali, sinfoniche e da camera, in un'arte [...] da qualche venatura primo-romantica, appare come una moderna interpretazione degli stili di J. S. Bach e di G. F. Händel, pregevole specialmente per valori di contrappunto e di strumentazione. Si ricordano tra le altre, l'opera Caterina Cornaro ...
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Musicista (Londra 1696 circa - ivi 1755). Studiò con R. Brind. Amico di G. F. Händel e di G. Bononcini, fu organista di S. Dunstan, S. Andrea, S. Paolo e della cappella reale (1727), prof. a Cambridge [...] (1730), compositore aulico. Scrisse inni sacri, lavori teatrali, oratorî, ballate, musica strumentale ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...