Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] una vasta fioritura, cimentandosi ormai con tutti i generi e con tutte le forme: dall’oratorio, di cui fu maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla musica organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di J.S. Bach, il quale ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] stranieri, ma la musica inglese di questo secolo fu influenzata da quella italiana e dalla musica di G.F. Händel, che visse e operò in G. per oltre 40 anni. Altri musicisti stranieri che ebbero una posizione dominante a Londra a partire dalla ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] Desmarets de Saint-Sorlin (1632) e la tragedia di T. Corneille (1672).
Tra i numerosi musicisti che trattarono questo tema, G.F. Händel (1734), J. Haydn, J.-É. Massenet (su libretto di C. Mendès, 1906). La musica moderna tende piuttosto a dare, dell ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] un gusto per le macchiette di chiara ascendenza fiorentina.
Presso il duca di Chandos, James Bridges, conobbe il compositore G.F. Händel, del quale eseguì il Ritratto (Cambridge, Fitzwilliam Museum); intorno al 1725 va datato il Ritratto dell'attore ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] Cavalieri nell’anno 1600, e il Teatro armonico spirituale di G.F. Anerio (pubblicato nel 1619 per l’o. della Carità) autori, H. Schütz, J.S. Bach, G.F. Händel. Capolavori del genere oratoriale sono quelli di F.J. Haydn, La creazione e Le stagioni, ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] (1670) di Ph. von Zesen, alla tragedia Samson (1910) di H. Bernstein. Ad essa sono ispirati, inoltre, un oratorio di G. F. Händel su testo di Newburg Hamilton tratto da Milton, eseguito per la prima volta al Covent Garden di Londra nel 1743, e l ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] (nel 1735 sposò un'ugonotta), lavorò per H. Cheere che gli procurò la prima commissione importante, la statua di G. F. Händel per i Vauxhall Gardens (1738, ora al Victoria and Albert Museum; modello in terracotta al Fitzwilliam Museum di Cambridge ...
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(gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) Nome di due personaggi della mitologia greca:
1. Uno dei Lapiti, figlio di Elato; partecipò alla lotta fra Lapiti e Centauri e alla spedizione degli Argonauti; fondò [...] stato ripreso, nell'epoca moderna, da L. de Góngora nel poemetto Fábula de Polifemo y Galatea (1611), e da A. Samain nel dramma postumo Polyphème (1901).
Tra le varie opere musicali eccelle l'oratorio profano Acis and Galatea di G. F. Händel (1720). ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] History of Ancient Pottery, II, Londra 1905, p. 474 ss.; G. H. Chase, The Loeb Collection of Arretine Pottery, New York 1908 Wissowa, IX, 1916, c. 1487 e passim, s. v. Industrie und Handel; F. Oswald-T. D. Pryce, Terra Sigillata, Londra 1920, p. 4 ss ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nel romanzo Max Havelaar, of de koffy-veilingen der Nederlandsche Handel-maatschappij («M.H., ovvero le aste di caffè della i suoi allievi, C. Fabritius, A. de Gelder, F. Bol, G. Flinck, N. Maes, G. van den Eeckhout. La pittura di paesaggio iniziò a ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...