GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] per la disponibilità dimostrata partecipando a concerti di beneficenza in favore di musicisti non abbienti.
Nel 1744 conobbe G.F. Händel con il quale prese a studiare, dando inizio a un intenso sodalizio artistico destinato a protrarsi negli anni ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] : alla città di Reggio Calabria, oltre a varie Canzoni calabresi. Inoltre elaborò l'Ode per il giorno di S. Cecilia di G.F. Händel, di cui curò anche la traduzione dall'inglese e l'adattamento ritmico del testo poetico di J. Dryden (eseguita nel 1954 ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] violino, Pisa 1938, p. 189; M. Rinaldi, A. Corelli, Milano 1953, p. 283; O. E. Deutsch, Häendel, London 1955, p. 218; W. Serauky, G. F. Händel, Basel-London-New York 1958, III, p. 656; IV, pp. 475 s.; V, p. 128; E. D. Mackerness, A social history of ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] valse la nomina di "virtuoso" del re di Polonia, l'elettore di Sassonia Federico Augusto I, e non è improbabile che G. F. Händel, venuto in quell'anno da Londra a reclutare in Italia i migliori artisti per il suo King's Theatre all'Haymarket, abbia ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] a cantare esclusivamente parti maschili quali Creso nell'omonimo "pastiche" (27 genn. 1714), la parte del protagonista nell'Arminio di G.F. Händel (4 marzo 1714), Vitige nel "pastiche" Ermelinda (3 apr. 1714), Goffredo nella ripresa del Rinaldo di ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] , per i concerti annuali dell'Accademia di S. Cecilia, la Sinfonia n. 8 di Beethoven, nonché brani di C. M. Weber, G. F. Händel, R. Wagner, P. Cornelius e C. Cui.
Ritiratosi negli anni seguenti a vita privata, creò nella propria dimora un cenacolo di ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] clavicembalistico sei-settecentesco, cimentandosi in opere di autori quali B. Galuppi, N. Porpora, J.S. Bach e G.F. Händel. In particolare si ricordano, nell'ambito delle manifestazioni vivaldiane, le sue esecuzioni dei Concerti per clavicembalo op ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] carnevale due opere del C.: Selvaggio eroe (libretto di G. F. Roberti) e Partenope.Il C.lasciò il servizio University, St. Louis 1966; U. Kirkendale, The Ruspoli Documents on Handel, in Journal of the American Musicological Society, XX(1967), pp. ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dove è possibile che abbia incontrato G.Fr. Händel. Secondo i più antichi biografi, nello Joaz: music drama reformed, in Current Musicology, 1979, n. 28, pp. 86-113; F. Della Seta, I Borghese (1691-1731): la musica di una generazione, in Note d' ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] esordì il 5 maggio 1736 nell'Ariodante di Händel, riscuotendo un successo grandissimo. Il 16maggio 1736 cantò ss., 805, 808, 810, 875, 934; III, pp. 393 s.; N. Flower, G. F. Hindel. His personality and his times, London 1959, p. 252; A. Heriot, I ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...