MATTHESON, Johann
Musicografo, nato il 28 settembre 1681 ad Amburgo, ivi morto il 17 aprile 1764. Ricevette un'educazione assai larga e feconda, che dagli studî musicali giungeva alle dottrine giuridiche. [...] Nel 1699 cantò in un'opera di sua composizione da lui stesso allestita. Fu in relazione di lavoro con G. F. Händel ad Amburgo. In seguito, mentre raggiungeva importanti cariche pubbliche, sviluppava sempre più la sua attività di musicista, sia come ...
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MacFARREN, George Alexander
Carlo Schmidl
Compositore e teorico, nato il 2 marzo 1813 a Londra, e morto ivi il 31 ottobre 1887. Allievo della Royal Academy of music, dove aveva compiuto profondi studî [...] (Londra 1879; 4ª ed., 1885), ecc. Curò pure le nuove edizioni d'alcuni celebrati lavori di H. Purcell e di G. F. Händel e la raccolta di antiche melodie scozzesi e irlandesi Popular music of olden time. Fu ottimo conferenziere: le sue conferenze ...
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FOLLIA
Giuseppe PARDI
Guido PANNAIN
. Musica. - Antica danza di origine portoghese, dal portamento maestoso e nobile. Musicalmente si componeva di due periodi di otto misure. J. Hawkins, nella General [...] nella Bauern-Kantate (1742). Ai principî del sec. XIX l'aria di Follia era ancora diffusa tra i chitarristi.
Bibl.: F. Chrysander, G. F. Händel, Lipsia 1860, I, p. 357; J. Shedlock, Prefazione all'edizione delle musiche per cembalo di B. Pasquini, I ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] , il quale affermò che non si poteva trattare che del famoso Sassone, oppure del diavolo in persona» (Memoria della vita del fu G.F. Händel, a cura di L. Bianconi, Torino 1985, p. 33).
Scarlatti, che a Venezia non trovò impiego, nel 1708 si stabilì a ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] anno seguente Giulia partecipò ad alcuni concerti di beneficenza a Birmingham, dove cantò nel Paulus di F. Mendelssohn Bartholdy, nel Messiah di G.F. Händel e nella Semiramide. Nel giugno 1839, in occasione di un allestimento della Lucrezia Borgia al ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] . 97, 101-104; J. Mainwaring, Memorie della vita del fu G.F. Händel, a cura di L. Bianconi, Torino 1985, pp. 123 s.; G. Morelli, Händel alla scuola dei cardinali. Ancora sul viaggio in Italia di G.F. Händel…, in Musica/realtà, VI (1985), pp. 153-173 ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] il giovane castrato Gaetano Guadagni, quasi agli esordi, che a Londra non tardò ad attirare su di sé l'attenzione di G.F. Händel, affermandosi in seguito nei principali teatri italiani, fino a essere scelto da Ch.W. Gluck quale protagonista del suo ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] l'unico dal quale Napoli riceveva libretti e partiture: un caso interessante è l'adattamento manciniano dell'Agrippina di G.F. Händel (Venezia 1709), ripresa nel 1713 inserendo le scene buffe e sostituendo un cospicuo numero di arie; la partitura è ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] nuovamente a Napoli, come musico di corte, dal 1708. Interpretò il ruolo di Polifemo nell'Aci e Galatea di G.F. Händel nell'esecuzione napoletana del 1711. Come "basso dell'augustissimo imperatore regnante e della Real Cappella di Napoli" cantò nelle ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] Tour…, London-New York 1959, I, p. 153; II, pp. 106, 115; N. Flower, G. F. Handel. His personality and his times,London 1959, pp. 180, 199, 204; G. Abraham, Handel. A Symposium, London 1963, pp. 42-45; H. Bolongaro-Crevenna, L'Arpa festante. Die ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...