Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] il Paradise Lost di Milton (1729) e le Odi di Anacreonte (1739). Come librettista collaborò tra gli altri con G. F. Händel, N. A. Porpora e B. Galuppi, e raccolse parte della sua produzione melodrammatica in Componimenti poetici in vario genere ...
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Nome di due principesse di Giudea: 1. Figlia di Salomè, sorella di Erode il Grande, sposò il cugino Aristobulo, figlio dello stesso Erode; fu madre di Agrippa I. 2. Figlia di Agrippa I re di Giudea, sposò [...] s'allontana dall'imperatore, consapevole ch'egli l'amerà sempre. Dalla tragedia di Racine furono tratte diverse opere musicali; ricordiamo quelle di N. Porpora (1710), F. Araja (1730), G. F. Händel (1738), B. Galuppi (1741), N. Piccinni (1764). ...
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sarabanda Danza e aria di danza, forse di origine araba, che si diffuse, attraverso la Spagna in tutta Europa, tra 16° e 17° secolo. Il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito [...] un carattere più sostenuto fino a divenire grave e lento, e con questo carattere entrò, alla fine del 17° sec., a far parte della suite e in genere di composizioni strumentali in più tempi (per es. di A. Corelli, J.S. Bach, G.F. Händel e altri). ...
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Musicista tedesco (Rain, Baviera, 1803 - Monaco 1890). Direttore d'orchestra in teatri di Vienna, Mannheim e Monaco, compose molte musiche sacre e religiose, teatrali, sinfoniche e da camera, in un'arte [...] da qualche venatura primo-romantica, appare come una moderna interpretazione degli stili di J. S. Bach e di G. F. Händel, pregevole specialmente per valori di contrappunto e di strumentazione. Si ricordano tra le altre, l'opera Caterina Cornaro ...
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Personaggio dell'Orlando furioso di L. Ariosto: una maga, che nella sua isola incantata adesca con arti voluttuose anche i guerrieri più forti, come Ruggiero, il quale soltanto con aiuti soprannaturali [...] riesce infine a fuggire.
Opera in musica di G.F. Händel (1685-1759), rappresentata per la prima volta al Covent Garden di Londra nel 1735. ...
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Musicista (Londra 1696 circa - ivi 1755). Studiò con R. Brind. Amico di G. F. Händel e di G. Bononcini, fu organista di S. Dunstan, S. Andrea, S. Paolo e della cappella reale (1727), prof. a Cambridge [...] (1730), compositore aulico. Scrisse inni sacri, lavori teatrali, oratorî, ballate, musica strumentale ...
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GEMINIANI, Francesco
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, figlio di Giuliano violinista; battezzato a Lucca il 5 dicembre 1687, morto a Dublino il 17 settembre 1762. Studiò con C. A. Lonati [...] 1710; nel 1711 ritornò a Napoli e nel 1714 passò in Inghilterra acquistandovi subito grande fama, quale virtuoso. G. F. Händel per mezzo del G. ritornò in favore presso Giorgio I d'Inghilterra. Commerciando in quadri, perdette tutto il suo. Nel 1733 ...
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SANDONI, Pier giuseppe
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Bologna verso il 1680, morto a Londra intorno al 1750. Allievo di A. Predieri e G. Bononcini, fu organista e nel 1712 fu eletto membro dell'Accademia [...] cantante Francesca Cuzzoni. Celebrato clavicembalista, rivaleggiò, per le sue meravigliose esecuzioni, con G. F. Händel. Partecipò anche alla lotta fra i partigiani di Händel e quelli di Bononcini per il primato dell'opera italiana a Londra.
Delle ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] si trova invece a Napoli, puramente vocale, o nella Francia di J.-Ph. Rameau o nella Germania pur italianizzante di G. F. Händel, già a priori vocale-strumentale (cioè sinfonica nel senso lato della parola). L'impressione che se ne riceve è quella ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] Music (con il Treatise on the Irish pipes, di O' Farrell), Chicago 1910; J. G. O' Keeffe e A. O' Brien, A Handbook of Irish Dances, 4ª ed., eseguito per la prima volta il Messia di G.F. Händel.
Tale disposizione degl'Irlandesi alla musica è confermata ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...