SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] tali indirizzi. Per i principali sostenitori (R. F. Harrod, Joan Robinson, F. Machlup, L. A. Metzler, J. E general theory of international trade, Chicago 1932; G. Haberler, Der Internationale Handel, Berlino 1933 (trad. ingl. rivista dall' ...
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METECI (μέτοικοι, metoeci)
Ugo Enrico Paoli
Sono, nell'antica Grecia, i forestieri liberi che risiedono stabilmente nel territorio della città e vi hanno, a differenza degli altri forestieri, il condizionato [...] Cambridge 1926; J. Hasebrock, Staat u. Handel, Tubinga 1928; id., Griech. Wirtsch. , Münster 1887; H. F. Hitzig, Der griechische Fremdenprozess demografici relativi ai meteci e sulla loro valutazione: G. Beloch, La popolazione del mondo greco-romano, ...
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OBOE (fr. hautbois; sp., ted. e ingl. oboe)
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato (del gruppo dei legni) munito d'un'ancia doppia. Nel tubo, leggermente conico, si aprono alcuni fori [...] nota nelle partiture di Bach e di Händel.
A mettere in maggior rilievo le qualità perfezionamenti apportò nell'Ottocento F. Triebert che riuscì ad in orchestra. - L'oboe nei tempi di G. B. Lulli conservava ancora un carattere essenzialmente pastorale ...
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PEROSI, Lorenzo
Roberto Caggiano
Musicista, nato il 20 dicembre 1872 a Tortona. Ricevette i primi insegnamenti musicali dal padre, Giuseppe, maestro di cappella nella cattedrale di quella città, rivelando [...] di musica sacra, avendo a maestro F. S. Haberl, l'editore delle , da Victoria, Lasso, quanto Händel e Bach, e sensibile alla massacre des innocents, de Don L. P., ibid., VII, p. 746; G. Bressan, Il momento perosiano, ibid., VI, p. 385; A. Cameroni ...
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PRELUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nel concetto originario questo termine indica un'introduzione strumentale a un componimento di qualsiasi tipo (vocale, misto o anch'esso puramente strumentale) e di qualsiasi [...] dall'altro tipo di preludio Bach-Händel: quello ad Aria.
Nelle vicende es., nei 24 preludî per pianoforte di F. F. Chopin. I quali, come quelli che grandi operisti del sec. XIX e specialmente presso G. Verdi (Traviata, Ballo in maschera, Aida) ...
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STRADELLA, Alessandro
Alberto Gentili
Compositore. Nato nel modenese, con tutta probabilità nel 1645, è anche probabile che trascorresse gli anni giovanili a Modena. Nulla consta di positivo circa una [...] via segnata da B. Ferrari, da L. Rossi, da G. Carissimi e raggiunge un culmine di equilibrio tra il rispetto della , riveduti da Halévy, Parigi 1861; una Serenata, in F. Chrysander, Quellen zu Händel's Werken, Lipsia 1888; Forza d'amor paterno, opera ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] musicale (Bach e Händel sono i riferimenti ineludibili di R. Sanesi (1969), e la silloge Da A, di G. Galtieri (1970).
Bibl.: H. Kenner, A homemade world, New ; L. Zukofsky: man and poet, a cura di C.F. Terrell, Orono (Maine) 1979; B. Ahearn, Zukofsky's ...
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GRUMBACH, Wilhelm, von
Walter Platzhoff
Nato nel 1503, discendeva da una stirpe di nobili della Franconia e fu uno degli ultimi rappresentanti dei cosiddetti cavalieri predatori (Raubritter). Nella [...] cavaliere i perduti dominî della Franconia e altri acquisti. Nel 1558 G. intraprese un attacco su Würzburg, durante il quale fu assassinato il a morte e quindi giustiziato.
Bibl.: F. Ortloff, Geschichte der Grumbachischen Händel, voll. 4, Jena 1868-70 ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , I. Methodische Grundlagen und Darstellungen zum Handel in vorgeschichtlicher Zeit und in der Antike, santuario egizio, Novara 1980; J.-C. Golvin, Sayyed 'Abd el-Hamid, G. Wagner, F. Dunand, Le petit Sarapieion romain de Louqsor, in BIFAO, 81, 1981 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , p. 154 ss.; G. Pasquali, La grande Roma dei Tarquini, in Nuova Antologia, 1936, p. 405 ss.; F. Poulsen, Die Römer Republikanische Orient, III, 1929, p. 19 ss.; A. Sarazin, Der Handel zwischen Indien und Rom zur Zeit der röm. Kaiser, Basilea 1930; ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...