MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] quali si riflettono degnamente i grandi modelli Bach e Händel.
È nota l'ammirazione che all'autore dei cori 1907; P. de Stoecklin, M., ivi 1907; W. Dahms, M., Berlino 1919; F. G. Edwards, The Hist. of M.s Orat. Elijah, Londra 1900; A. Eccarius-Sieber ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] Museum); molti divennero poi reliquiarî.
Bibl.: G. Lehnert, Illustr. Gesch. des Kunstgew., musica moderna, assai ricca di modulazioni.
Bibl.: F. Piersig, Die Einführung des Hörners in die Kunstmusik di Rameau, di Bach, di Händel, ecc. Ivi, inoltre, i ...
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SAINT-SAENS, Camille
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Parigi il 9 ottobre 1835, morto ad Algeri il 16 dicembre 1921. Nel 1842 iniziò i suoi studî musicali sotto la guida del pianista C.-M. Stamaty, [...] b di Beethoven, una fuga e un tema variato di Händel, un preludio e fuga di Bach e una toccata in la minore, eseguita sotto la direzione di F.-J.-B. Seghers senza indicazione del nome Niedermeyer, che gli varrà allievi come G. Fauré, E. Gigout e A. ...
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STRAVINSKIJ, Igor
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Oranienbaum presso Pietroburgo il 5 (18) giugno 1882, dove la famiglia era solita villeggiare durante l'estate. Il padre Fjodor, di [...] Bach o per Händel, per Glinka o S., Bruxelles 1930; H. Fleischer, I. S., Berlino 1931; G. Pannain, I. S., in Musicisti dei tempi nostri, Torino 1932 Strawinskij, Chroniques de ma vie, Parigi 1935-36; C. F. Ramuz, Souvenirs sur I. S., ivi 1929, e il ...
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STETTINO (ted. Stettin; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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È il più importante porto della Germania dopo Amburgo e Brema, capoluogo della Pomerania e sede di varie industrie. La città è [...] le robuste porte barocche "di Berlino" e "del re", di G. K. v. Walrawe (circa 1730).
L'originale in marmo 1806 al 1813 fu occupata dai Francesi.
Bibl.: F. Christiansen, Die Stellung Stettins im Handel der deutschen Seehäfen, in Erde und Wirtschaft, I ...
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Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per [...] Royal Academy of music dai circoli di corte, Händel fu incaricato di scegliere i cantanti, e compose 8 luglio 1726. Non meno fecondo di G. B., scrisse opere, oratorî, cantate; .
Bibl.: F. Valdrighi, I Bononcini di Modena, Modena 1882; F. Vatielli, ...
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MOSCHELES, Ignaz
Attilio Brugnoli
Pianista e compositore, nato a Praga il 30 maggio 1794, morto a Lipsia il 10 marzo 1870. Studiò il pianoforte prima con D. Weber poi con M. Clementi, e la composizione [...] con J.G. Albrechtsberger e con A. Salieri. A 12 anni inizi0 la serie dei grande Duo per due pianoforti Omaggio a Händel, la Sonata Malinconica, la Sonata caratteristica . M., Lipsia s. a.; F. Moscheles, Briefe von F. Mendelssohn-Bartholdy an I. und Ch ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] oggetto di molti studi: Hermann Kellenbenz, Lindau und die Alpenpässe, in Erzeugung, Verkehr und Handel in der Geschichte der Alpenländer, a cura di F. Huter - G. Zwanowetz, Innsbruck 1977 (Tiroler Wirtschaftsstudien, 33. Folge), pp. 199-219; sulla ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Ordres religieux. La vie et l'art, a cura di G. Le Bras, s.l. 1979, pp. 339-561; der Zisterzienser im Mittelalter: Handel und Gewerbe, ivi, pp Ligue urbaine et rurale 109, 1990b, pp. 8-16; J.F. Leroux, J.M. Musso, M. Miguet, Les granges et ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] un oggetto di natura: è infatti una creazione spirituale" (G. W. F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, 1822-1830, pp. 176-186.
Naumann, F., Werkbund und Handel, in Die Kunst in Industrie und Handel. Jahrbuch des Deutschen Werkbundes, Jena ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...