MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] Vergleiche, I, pp. 221-250, Stoccarda 1878; F. Graebner, Handel bei den Naturvölkern, in Andree Geogr. des Welthandels, (995-1021), tutte di tipo anglosassone; il sistema era comune: il marco (g. 216) era diviso in 8 öre e 24 örtug e se ne tagliavano ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] , fondata nel 1902, pubblica Schriften d. G. f. T.) ecc. Fra gl'istituti organizzati dal Joachimthal'sches Gymnasium possiede alcuni mss. originali di Palestrina, Bach, Caldara, Händel, Leo, Vinci, Conti, Galuppi, Hasse, ecc. (v. Eitner, Kat ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] Přemyslidi e del re Giovanni di Lussemburgo), Praga 1917 e 1919; F. Tadra, Kult. styky Čech s cizinou à do válek husitských sociale di Boemia nel Medioevo), Praga 1906; G. Juritsch, Handel und Handelsrecht in Böhmen bis zur hussitischen Revolution, ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] che fu alla corte di Dresda e, scritturato da Händel, si recò poi a Londra (1720-29) dove cantò anche sotto la direzione di G. B. Bononcini, e tornò in Italia nel 1739, universalmente ammirato; G. F. Tenducci (1736-1800), anch'egli celebre sopranista ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] (Eromena di Giovanni Biondi; Dianea di G. F. Loredano; Eudemia di G. V. Rossi; Il Caloandro di G. A. Marini, ecc.); si piegò , Verdi di Franz Werfel, Jesse und Maria di Enrica von Handel-Mazzetti, Die Heilige und ihr Narr di Agnes Günther e le ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] anello di congiunzione fra l'arte del nostro e quella di G. Federico Händel.
La musica del C. è stata poche volte riedita nei un po' dappertutto e di esso esistono un'istrumentazione di F. Balilla Pratella ed una di Vittorio Gui. Il Iudicium ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] carnevale due opere del C.: Selvaggio eroe (libretto di G. F. Roberti) e Partenope.Il C.lasciò il servizio University, St. Louis 1966; U. Kirkendale, The Ruspoli Documents on Handel, in Journal of the American Musicological Society, XX(1967), pp. ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dove è possibile che abbia incontrato G.Fr. Händel. Secondo i più antichi biografi, nello Joaz: music drama reformed, in Current Musicology, 1979, n. 28, pp. 86-113; F. Della Seta, I Borghese (1691-1731): la musica di una generazione, in Note d' ...
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PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] di D. Scarlatti, Fr. Couperin, I. I. Walther, I. Pachelbel, G. F. Telemann, K. Kerll. Di J. S. Bach è memorabile la Pastorale pastorale languedocienne.
L'oratorio Aci e Galatea (1740) di Händel è in ogni sua parte un dramma pastorale. Gluck denominò ...
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ROMAN (Rohman), Johann Helmich
Karl August Rosenthal
Deito il "padre della musica svedese", nato il 26 ottobre 1694 a Stoccolma, morto il 19 ottobre 1758 a Haraldsmålo presso Kalmar. Suo padre era [...] (1740). Come intendente aulico, adattando testi svedesi alle composizioni di G. Pergolesi, B. Marcello, G. Fr. Händel e traducendo L'armonico pratico al cimbalo, ecc., di F. Gasparini esercitò un'azione benefica sulla musica svedese, mentre le sue ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...