Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] Prospettive. Insieme a Bo, Macrì, Gatto, Luzi e Traverso elabora la poetica dell'ermetismo fiorentino, che, più tardi . Instancabile viaggiatore, in Grecia e Medio Oriente, registra, con G. B. Angioletti, le note di viaggio Testimone in Grecia (1954) ...
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Scrittore tedesco, nato il 2 maggio 1886 a Mannsfeldt nella Prussia occidentale. Figlio di un pastore, studiò medicina: come altri scrittori (A. Schnitzler, H. Carossa) dall'esercizio della professione [...] Prosa, Stoccarda 1928; Ausgewählte Gedichte, 1936. Alcune liriche sono state tradotte da L. Traverso, in Poesia moderna straniera, Roma
1942, pp. 99-106.
Bibl.: K. Mann, G. B.'s Prosa, in Die Literatur, XXXII, 1929-30; M. Paschke, Gespräch um ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] vocalici (/a i u e o/), dodici consonantici (/k g s z t d n h b p m r/), due approssimanti semivocaliche (/j w/), più ricordiamo: lo hichiriki, oboe a nove fori, il ryūteki, flauto traverso a sette fori, lo shō, organo a bocca con diciassette canne ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] d'oro (1958) di G. Bassani, Aracoeli (1982) di E. Morante, Il suicidio di Angela B. (2003) di U. Omosessualità e letteratura nel Novecento italiano, Milano 2000.
Generi di traverso. Culture, storie e narrazioni attraverso i confini delle discipline, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sulla tenue corda della probabilità distesa a traverso gli abissi" (Prose di ricerca, III G. D., Milano 1933; C. Antona Traversi, Curiosità dannunziane...,Roma 1934; G. Fatini, Il Cigno e la Cicogna, G. D. collegiale, Firenze 1935, poi Pescara 1959; B ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] invano si tenta di arginarla, di mettersi anche di traverso nella corrente per impedire che altri ne venga travolto. pp. 52-55); M. Mundula, G. D., Roma 1929; G. Chroust, G. D. e la Sardegna, Roma-Milano 1932; B. Tecchi, I romanzi sardi della Deledda ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] (tra i quali L. Traverso e C. Bo, che presenti in opere generali - si possono ricordare: G. Ghetti Abruzzi, L'enigma L., Roma 1979; libro, a cura di T. Tarquini, Alatri 1987; B. Villiger Heilig, Leidenschaft des Spiels: Untersuchung zum Werk ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] l'ultima volta anche col secondo cognome, Traverso, fu in lizza per il premio Bagutta.
Il B., preso l'abbrivo, continuò di buona invasione degli orsi in Sicilia (Milano) e, in collaborazione con G. Ramazzotti. Il libro delle pipe (ibid.).
L'uno, una ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Flores, Milano 1998 (in partic. il saggio di E. Traverso, La singolarità storica di Auschwitz).
L. Ornaghi, Un secolo smisurato Milano 1985).
G. Mosse, The nationalization of the masses, New York 1975 (trad. it. Bologna 1975).
B. Anderson, Imagined ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , La Préparation évangélique, éd. par É. des Places, G. Schroeder, G. Favrelle (SC, 206; 215; 228; 262; 266; 2006, pp. 147-257. Tradotto in A. Traverso, Contro Ierocle, Roma 1997.
12 Hierocl. 1 éd. par S.C. Mimouni, B. Pouderon, Paris 2012, pp. 275- ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], andiamo, andate, vanno;...