BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] nel Seicento e dai Tiepolo nel Settecento: gli autori cioè che il B. sembra tenere specialmente prec.); P. Martini, L'arte dell'incis. in Parma, Parma 1873, pp. 17 s.; G. A. Gariazzo, La stampa incisa, Torino 1907, pp. 119-121; S. Lottici, Le belle ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] poi il Magatti) e in seguito affascinato dal Tiepolo, egli allarga il suo reportorio con sicurezza di gusto Arsizio 1864, pp. 124 s., 172-174, 198 s., 222; G. Nicodemi, Il canonico B. B., s.l. 1914; Id., La pittura milanese dell'età neoclassica, ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] al Tiepolo, Bergamo 1927, p. 112; G. Fogolari, Lettere pittoriche..., in Riv. del R. Ist. d'archeol. estoria d. arte, VI (1937), p. 155; L. Grassi, Argomenti e annotazioni..., in Emporium, XCVIII (1943), p. 71; M. Del Bianco, Opere di S. B. al ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] impresa dell'artìsta.
I dipinti confermano nel B. quel temperamento superficiale che anche il Ratti, Rosso, Milano 1909, pp. 40, 45; G. Fogolari-C. Gamba, Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla mostra di Palazzo Vecchio nel MCMXI, ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] Lazzarini, fu presto attratto dalla pittura contrastata e tenebrosa e dallo stile espressivo e drammatico di G. B. Piazzetta e F. Bencovich (Madonna del Carmelo, 1720 circa, Brera; Martirio di s. Bartolomeo, 1722, Venezia, S. Stae). Con l'esordio di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . 1ª, p. 181; B. Berenson, L. L.: an essay in constructive art criticism, London-New York 1895; G. Frizzoni, L. L., Dietro l'immagine, Milano 1990, p. 100; Da Leonardo a Tiepolo. Collezioni italiane dell'Ermitage di Leningrado (catal.), Milano 1990, ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] 114, 238-320 e passim; G. Knox, F. G. as apprentice in the studio of Giambattista Tiepolo, in Studies in eighteenth century Robison, Milano 1994, pp. 293-327, 454-461; B. Redford, Venice mythologized: a seductive maritime playground, in Apollo, ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] , ma forse anche per l'arrivo di Giovan Battista Tiepolo e di Anton Raphael Mengs alla corte spagnola, promotore 1998, pp. 153-157, 258 s.; C. G.: ritratto di Carlo Broschi, detto Farinelli, a cura di B. Buscardi Fabbri, Bologna 1998; U. Thieme - ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] sui soffitti barocchi, di cui, in quell'area geografica, G. Tiepolo e F.A. Maulbertsch erano stati i massimi esponenti.
Nella mondiale; l'altro rovinò quasi subito e fu restaurato da B. Rode (appartiene oggi all'aula magna della Friedrich-Wilhelm ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] (Marinelli, 1994) sotto la protezione di G.F. Isolani (che fu anche committente il 27 genn. 1738.
Fonti e Bibl.: F.B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli ., ibid., pp. 81-96; Da Padovanino a Tiepolo. Dipinti dei Musei civici di Padova del Seicento e ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, acquistare gloria, o la gloria;...
apoteosi
apoteòṡi s. f. [dal lat. tardo apotheosis, gr. ἀποϑέωσις, der. di ἀποϑεόω «deificare»]. – 1. Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. In senso fig., celebrazione di una persona o di un fatto con lodi straordinarie,...