CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] là nel tempo come Sebastiano Ricci (M. Levey, S. Ricci'sheads after Veronese, in The Burlington Magazine, CIV [1962], p. 351) e G. B. Tiepolo.
Fonti e Bibl.: Per le fonti e la bibl. sino al 1887 si veda P. Caliari, P. Veronese, sua vita e sue opere ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] , la sua scuola (catal.), a cura di A. Dorigato,Venezia 1983; L. Moretti, Notizie e appunti su G.B. Piazzetta, alcuni piazzetteschi e G.B. Tiepolo, in Atti dell’Istituto veneto di Scienze, Lettere ed Arti, CXLIII (1984-85), pp. 359-395; A. Mariuz ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] quello dipinto a Londra, destinato all'incisione, ma mai inciso (National Trust, Anglesea Abbey). Secondo testimonianze coeve, G. B. Tiepolo inserì occasionalmente delle figure nei dipinti del C.: benché ciò sia tutt'altro che impossibile, finora non ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] Il suo tempo, la sua scuola (catal.), Venezia 1983, pp. 119-129; L. Moretti, Notizie e appunti su G.B. Piazzetta, alcuni piazzetteschi e G.B. Tiepolo, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXLIII (1984-85), pp. 387 s.; La pittura ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] venez. del Settecento, Venezia-Roma 1960, pp. 55 s.; A. Morassi, A complete catalogue of the paintings of G. B. Tiepolo, London 1962, p. 6; G. Griseri, in Mostra del barocco piemontese, catalogo, Torino 1963, II, pp. 91 s.; T. Pignatti, Dis. veneti ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] a cui si unirono gli insegnamenti di progettazione scenica di G. e D. Valeriani. Le piene potenzialità della fantasia apprendistato tecnico con G. Vasi; fu ancora a Venezia (1744 e 1745-47), dove conobbe l'opera di G. B. Tiepolo. All'inizio ...
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Pittore (Venezia 1709 - ivi 1769). Allievo di S. Ricci, fu sensibile all'influenza di G. B. Tiepolo. Tra le sue opere: in Venezia, la pala nella chiesa di S. Salvatore, la Cena in casa del fariseo, nell'Ateneo [...] veneto, gli affreschi sullo scalone di palazzo Farsetti (Municipio). Nel 1760 fu chiamato a Pietroburgo per decorare il palazzo d'Inverno (soffitti nella chiesa del castello) e l'Accademia imperiale ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] raggiunge il massimo splendore nel 18° sec., con G. Mengozzi Colonna, autore di quadrature negli affreschi di G.B. Tiepolo (per es., Il banchetto di Cleopatra, 1745-50, Venezia, Palazzo Labia), e G.B. Crosato, attivo anche in Piemonte. La scuola ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] ); celebre era il quadro di Timante per la gamma dei sentimenti espressi nei personaggi. Fra le numerose pitture raffiguranti il sacrificio di Ifigenia nelle epoche successive, eccelle l'affresco di G. B. Tiepolo nella villa Valmarana di Vicenza. ...
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Pittore (Castellammare di Stabia 1859 - Venezia 1941). Stabilitosi con la famiglia a Venezia, frequentò l'accademia (1871-76) sotto la guida di P. Molmenti. Inizialmente attratto dal verismo, e in particolare [...] montagna, 1897, Venezia, Galleria d'arte moderna), temi mitologici e ritratti (Donna in rosa, 1887, Venezia, Coll. Tito). Rifece (1933) il soffitto della chiesa degli Scalzi a Venezia, sostituendo la decorazione di G. B. Tiepolo, distrutta nel 1917. ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, acquistare gloria, o la gloria;...
apoteosi
apoteòṡi s. f. [dal lat. tardo apotheosis, gr. ἀποϑέωσις, der. di ἀποϑεόω «deificare»]. – 1. Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. In senso fig., celebrazione di una persona o di un fatto con lodi straordinarie,...