KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] modo di progettare l'edificio G tra via dell'Esquilino e via Gioberti, l'edificio B tra via Principe Amedeo, civ. 337), dove la delicata saldatura con il sansoviniano palazzo Niccolini venne risolta mediante l'inserimento di un atrio semicircolare (A ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] di paesaggio, vinta da G. Smargiassi. In compenso, su raccomandazione di A. Niccolini, fu impiegato nella pp. 24s., 28, 33, 37, 42, 44 s., 47, 51 s., 164-167; B. Daprà, in Ilmito e l'immagine. Capri, Ischia e Procida nella pittura dal '600 ai primi ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] debuttato nel 1907, al Niccolini di Firenze con Il dello Stato, Segreteria particolare del duce, Cart. riservato, b. 85; Necr. in Il Messaggero e Il Tempo, 29 pp. 280-284; Storia dell'opera, a cura di G. Barblan - A. Basso, Torino 1977, ad Ind.; ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] 1543.
Il B. ebbe G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 359; A. Venturi, Storia dell'arte ital., XI, 2, Milano 1939, p. 556; R. Chiarelli, Contributi a Santi di Tito architetto, in Riv. d'arte, XXI(1939), p. 138; Il restauro del pal. Montauti Niccolini ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] consensi riscuotevano, soprattutto fuori di Sicilia, dal Niccolini, dal Mamiani, dal Vannucci, dal Lampredi e C. De Ribas,Biografia del... poeta F. B. da Messina, s.l. né d. (ma Napoli 1842); G. Pitré,Nuovi profili biografici di contemp. italiani, ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] quello di provveditore agli studi, fu in relazione coi Niccolini, collaborando alle Letture popolari promosse a Torino dal Siena 1899), raccolta di lezioni curata da G. Amadeo. In esse già il B. palesava apertamente il suo indirizzo metodologico, ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] modeme, contribuirono alla formazione della nuova classe dirigente toscana: allievi dell'A. furono infatti P. Neri, B. Tanucci, A. Tavanti, A. Niccolini, G. G. de Soria e molti altri uomini di cultura e funzionari che tanta parte ebbero nelle riforme ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] Gerbino di Torino e al Niccolini di Firenze: nei primi due si pronunciò, con V. Bersezio e G. Giacosa, P. Ferrari, il quale VI, ibid. 1872, p. 6; XI, ibid. 1881, p. 6; B. Croce. La letteratura della nuova Italia,VI,Bari 1945, pp. 171-172; ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] con G. Roffi, quindi formò una propria compagnia che recitava nel teatro fiorentino di via del Cocomero, poi Niccolini, Venezia 1804, La moglie gelosa, di P. Desforges e S. B. Choudard, Livorno 1828; infine la traduzione inedita di Mistress Blanford, ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] Milani); affreschi nel pal. Niccolini, col Colonna (1663); Bologna, Bibl. Com. d. Archiginnasio, ms. B. 128: M. Oretti, Notizie dei Prof. Il Sei e il Settecento, Torino 1950, p. 204; O. Ricci G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1950, pp. 17, 46, 88 ...
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