DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] M. Guerri (Vari 103, 115), L. Fornaciari (Vari 39), J. Lacaita (C. V. 424. 18), R. Lambruschini (Lamb. 17, 141), G. B. Niccolini (Vari 65. 92), F. Protonotari (Vari 147, 122), N. Tommaseo (Tomm. 144), U. Peruzzi (Cart. Peruzzi XIX, 87), E. Toscanelli ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] di nobile famiglia bresciano-veronese, che avrebbe più tardi sposato, ed entrò in contatto con gli ambienti democratici (G.B. Niccolini, G. Montanelli, I. Ribotti, N. Fabrizi, F. Orsini). Ambedue le circostanze rinviano all'indubbio fascino che il L ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] veneziano offerta dalla tragedia Antonio Foscarini di G.B. Niccolini.
Risalgono al 1817 i primi documenti a 569 s., 616; II, pp. 22 s., 46, 58; V, p. 354; G.B. Contarini, Menzioni onorifiche a defunti di Venezia… 1864, Venezia 1864, p. 24; L. Carrer ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] testé "incaricato dell'insegnamento della storia" nel livornese liceo "Niccolini", lesse per la festa scolastica, commemorativa, appunto, di G. B. Niccolini il 17 marzo del 1868 (Di G. B. Niccolini, Firenze 1868). E il maggior merito del discorso sta ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] toscani, VIII (1777), pp. 151-159; XX (1785), pp. 153 s., 226, 230 s.; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di G.B. Niccolini, Firenze 1857, pp. 243 s., 258 s., 265 s., 272 s., 288; I Capitoli del Comune di Firenze. Inventario e regesto, a cura ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] sessi..., già pubblicato a Siena nel 1829 e la tragedia Dirce, cui il D. faceva precedere una "Lettera" a G. B. Niccolini intesa a conciliare le discordanti opinioni e regole sulla tragedia. Una vena più malinconica, secondo la maniera romantica che ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] conoscere alcuni fra i più importanti intellettuali dell'epoca, quali il poeta G. Giusti, lo storico e letterato F. Ranalli, il drammaturgo G.B. Niccolini e il marchese G. Capponi, che lo esortarono a riprendere gli studi classici interrotti per le ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] in contatto con i circoli culturali fiorentini. Le sue prime prove di pubblicista - un Esame critico della tragedia di G.B. Niccolini (Firenze 1827), e il dramma Cristoforo Colombo (ibid. 1830) - lo segnalavano infatti come un intellettuale che però ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] di frequentare la casa di M. Lucchesi Indri, "sospetta in linea politica", e di possedere opere di Gioberti, G. Leopardi e G.B. Niccolini. In seguito a queste accuse il patriarca lo trasferì dalla parrocchia di S. Cassiano a quella di S. Stefano ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] ed eletto al Consiglio generale per il collegio di Siena.
L'A. appartenne al gruppo che si raccoglieva a Firenze attorno a G. B. Niccolini, P. Thouar, A. Vannucci, V. Salvagnoli e L. Galeotti, che tanta parte ebbe negli eventi del 1848e che poi, nel ...
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