CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] il coreografo G. Gioia, cui venne affidata la scelta di un nuovo scenografo, propose il Niccolini che , in Annali civ. del Regno delle Due Sicilie, XXXVI (1844), pp. 74 s.; B. Croce, I teatri di Napoli,Secoli XV-XVIII [1891], Napoli 1968, pp. 532, ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] gloria, dipinto su richiesta di L. Niccolini per la cappella della villa di Bibbiena, pietre dure realizzati su disegno di G. Zocchi e rappresentanti La Musica e . Maria Nuova, restaurò un S. Carlo di L. B. Ciarpi).
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. d. ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] e duplic. 618, 619; n. 616, b, c, e duplic. I, 16) era . 1829, nel quale l'architetto Antonio Niccolini, rivolgendosi al re di Napoli, allude 303, 396; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 399 s.; G. Chierici, La ...
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