BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] 1474 (Camesecchi, p. 283): non è quindi la B. la "donna" di Luigi Niccolini morta il 17 agosto 1473, bensì la prima moglie di , pp. 30 s., fig. 14; C. Camesecchi, Il ritratto leonardesco di G. B., in Rivista d'arte, VI (1909). pp. 426-56; I. Pintor, ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] tre atti, su libretto di E. Franchini, che fu dato al teatro Niccolini di Firenze il 13 ott. 1881 e dove sembra che l'autore 1841, pp. 77 s.; C. Sartori, Il Conserv. di musica G. B. Martini diBologna, Firenze 1942, p. 71; Storia del teatroRegio di ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] M. Berger de Xivres, VII, Paris 1858, pp. 108 s.; G. B. Marino, Epistolario seguito da lettere di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli e F. Niccolini, I, Bari 1911, p. 95; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari ...
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VALPERGA DI MASINO, Giovan Tomaso
Paola Bianchi
– Nacque da Amedeo (morto nel 1566) e da Paola Maddalena Provana di Leinì, in una data e in un luogo che rimangono ignoti. Trascorse la giovinezza tra [...] de’ principi di Savoia, Modena 1860, lettera IX (1557); G. Cambiano di Ruffia, Memorabili dal 1542 al 1614, a cura nobili della monarchia di Savoia, I, Torino 1841, p. 345; B. Niccolini, Valperga e Savoia. Due dinastie per un regno, Firenze 1986, pp ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] storicamente un gusto architettonico, di cui il teatro Piccinni a Bari di A. Niccolini (1850-54) ed il collegio Palmieri a Lecce del gesuita G. B. Jazzeolla (1845) rappresentano i momenti più felici.
Dal suo matrimonio con Marianna Pietrolardo ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] sotto la guida dello zio G. Ceccherini. Già nel 1860 era un apprezzato pianista: il 3 febbraio di quell'anno - il giorno in cui il Teatro del Cocomero a Firenze cambiò il suo nome in quello di "Niccolini" - il B. vi era stato chiamato a eseguire, tra ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] avvocati del Comune di questa città, insieme ad Agnolo Niccolini e Luca Corsini. La carica prima di priore, poi tempo dell'assedio, Firenze 1845, p. 176; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, p. 491; G. B. Picotti, Lo Studio di Pisa dalle origini a ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] l'investitura dello Stato di Siena, mentre Agnolo Niccolini tornava a insediarsi, questa volta ufficialmente, come guerra di Siena; Firenze, Bibl. Naz. Centrale, ms. 11-111, 128; G. B. Adriani, Storia dei suoi tempi, Venetia 1587, pp. 23, 668, 673, ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] Al disegno del C. si ispirò poi il figlio del Niccolini, Fausto, allorché, oltre un ventennio più tardi, disegnò 1845, notizie biografiche, Napoli 1845, pp. 113 s.; C. Celano-G. B. Chiarini, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] (Il Petrarca colla spositione di misser G.A. Gesualdo, Venezia, G.A. Niccolini da Sabbio e fratelli, 1533). Fu Napoli, A. Iovino - M. Cancer, 1533). La lettera di G.B. Bacchini al Minturno posta a prefazione dell'opera denuncia infatti un fatale ...
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