FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] di frequentare la casa di M. Lucchesi Indri, "sospetta in linea politica", e di possedere opere di Gioberti, G. Leopardi e G.B. Niccolini. In seguito a queste accuse il patriarca lo trasferì dalla parrocchia di S. Cassiano a quella di S. Stefano ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] che fiorirono in Italia dal 1800 al 1860, Torino 1860, pp. 388-394; A. Vannucci, Ricordi della vita e delle opere di G. B. Niccolini, Firenze 1866, I, pp. 133-144, II, ad ind.; A. Alberti, Quarant’anni di storia del Teatro de’ Fiorentini in Napoli, I ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] stesso teatro, la prima dell'AntonioFoscarini di G. B.Niccolini che riportò un grandissimo successo: gli attori 1855; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, p.596; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp.71-72 ...
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SALVIATI, Forese
Sara Orfali
SALVIATI, Forese. – Quartogenito maschio di Giovanni di Lotto Salviati e di Giovanna di Geri degli Albizzi. Nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo: lo suggerisce [...] da Siena, Torino 1843, pp. 111, 314; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di G.B. Niccolini, III, Firenze 1857, pp. 145-157; Cronaca prima d’anonimo (1378-1387), a cura di G.E. Corazzini, in RIS, XVIII, 3, Bologna 1934, p. 86; Cronaca terza d ...
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SALVIATI, Andrea
Sara Orfali
– Primogenito di Francesco Salviati, nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, probabilmente intorno agli anni Quaranta come si deduce, tra l’altro, dalla data del [...] fiorentine di Scipione Ammirato, a cura di L. Marchini - G. Becherini, Firenze 1824, XIV, p. 119; G. Monaldi, Diario, Prato 1835, p. 518; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di G.B. Niccolini, Firenze 1857, III, pp. 145-157; P.C. Falletti ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] . Arcangeli, Poesie e prose, Firenze 1857, II, pp. 23-35; A. Vannucci, Ricordi della vita e delle opere di G.B. Niccolini, Firenze 1866, I, pp. 220-224; II, p. 342; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1929-31, III, p. 316; V, pp. 76 ...
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MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] il rango dei personaggi, fu ritenuta dallo stesso M. superiore alle altre e venne effettivamente elogiata da letterati quali G. Capponi, G.B. Niccolini, P. Giordani, C. Troia e A. Poerio, nonché da A. Manzoni, al quale lo stesso M. l’aveva inviata ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] ed eletto al Consiglio generale per il collegio di Siena.
L'A. appartenne al gruppo che si raccoglieva a Firenze attorno a G. B. Niccolini, P. Thouar, A. Vannucci, V. Salvagnoli e L. Galeotti, che tanta parte ebbe negli eventi del 1848e che poi, nel ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] e si interessò presso Ferdinando III perché fosse istituita a Pisa la cattedra di lingue orientali. Fu maestro di G. B. Niccolini, dell'orientalista Ippolito Rosellini e di Gino Capponi, il quale, anche da vecchio, ricordava con "amore" la cella del ...
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Pepe, Gabriele
Pompeo Giannantonio
, Patriota e letterato (Civitacampomarano, Molise, 1779 - ivi 1849). Cugino per parte materna di V. Cuoco, sopportò con eguale fermezza le amarezze e l'esilio per [...] L'occasione a questo saggio venne offerta da un articolo di G.B. Niccolini, che riprendeva il vecchio motivo della tecofagia, e dalla polemica che ne era seguita tra G. Carmignani, G. Rosini e G. Gazzeri. L'opuscolo del P. è interessante anche perché ...
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