DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] su La Spezia, M. Canale e G. B. Luxardo su Chiavari. Salpati l'8 settembre su un brigantino, il D. e il collega approdano a San Vito, dove si fanno raggiungere dai sindaci di La Spezia, poiché la città e il castello sono in mano ai Fieschi con ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] e la baronia di Tocco, nel principato Ulteriore, e alcuni castelli. Il 26 giugno, quando Alfonso d'Aragona entrò in Napoli dell'università e Comune di Gaeta, Napoli 1884, pp. 87-97; G. B, Carinci, Lettere di Onorato Caetani, Roma 1893, p. 185; Bindino ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] , dopo essersi impadronito con un colpo di mano del castello di Albenga, tentò di portare l'attacco più a 1845, p. 287; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova…, a cura di G.B. Spotorno, Genova 1854, I, pp. 372, 395, 401; Ch. de La Roncière ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] solo la fedeltà degli abitanti conservò a B. l'importante castello. L'arresto, avvenuto forse in territorio notizia si può trovare nella cronaca di G. Chiabrera, o Zabrera, medico di B., edita da G. B. Moriondo in Monumenta Aquensia, II, Taurini ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] , presso Angrogna, e riuniti sotto il comando di B. Jahier e del G., entrambi colpiti da taglia, i ribelli valdesi ottennero la figlia maggiore tornarono in patria dopo la prigionia nel castello di Torino, mentre le altre due figlie erano state a ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] (il primo, ma non certo l'ultimo), egli ricevette il castello di Riolo. La situazione del M. e di Faenza non 79-82, 84 s., 131 s.; G.C. Tonduzzi, Historie di Faenza, Faenza 1675, s.v.; G.B. Mittarelli, Ad scriptores rerum Italicarum accessiones ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] 1815; De la morale des guerriers).
Fonti e Bibl.: Chens sur Léman (Alta Savoia), Arch. del castello di Beauregard; G. B. Peri, Famiglia Costa. Attestationi d'alcuni carichi e imprese della nobilissima famiglia Costa, Genova 1653; Quelques détails ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] H. Lanneau Eaker- B. G. Kohl, Lewisburg, Penn., London 1980, pp. 15, 89, 115, 128, 130, 211, 277; G. B. Pigna, Historia de' all'anno MDCCCXVI, Ferrara 1817, pp. 25 s.; G. Petrucci, Il castello di Ferrara. Reminiscenze istoriche, Brusselle 1838, pp. 13 ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] -1405), I, Padova 1888, pp. 7 s., 14 ss.; B. Scardeonii De antiquitate urbis Patavii et claris civibus Patavinis, Basileae 1560, (1905-06), pp. 121-25; G. Beda, Ubertino da Carrara signore di Padova, Città di Castello 1906; F. Ercole, Comuni e Signori ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] , avevano costruito saline presso Chioggia e un castello per difenderle. Era l'occasione che il C Scaligerum, a cura di L. Simeoni, Venezia 1931, pp. 84-86, 91, 101; G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana e veronese, V, Venezia 1787, pp. 62 s.; VI ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...