BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] feste furono decretate a Città di Castello il 19 ott. 1408 per il passaggio del B. che si recava a Siena a F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra...,I,Venetiis 1717, coll. 1322 s.; G. M. Mazzuchelli, GliS crittori d'Italia,II,1,Brescia 1758, p. 200; ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] ordinis Fratrum Servorum B. Mariae Virginis... Centuriae quatuor, I, Lucae 1719, pp. 373 ss., 377 s.; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles...., III, Venezia 1840, p. 234; G. Muzi, Memorie eccles. di Città di Castello, IL Città di Castello 18, 42 ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] alcuni diritti di patronato ecclesiastico sul castello di Staggia in Val d'Elsa. consacrato a Roma il 16 seguente dal cardinale G.A. Guadagni.
Le sue prime cure furono (ibid., n. 41 ins. 7 B).
Approfittando anche delle precarie condizioni di salute ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] ricopriva l'ufficio di vicario generale del vescovo di Castello, Pietro Donato (ufficio che avrebbe mantenuto sotto il caso di identificare con il B. il copista del codice Marciano Lat. XI, 61 (G. Valentinelli, Bibliotheca manuscriptaad S. Marci ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] Verona per mano di Mastino, B. lasciò Vicenza per rifugiarsi nel castello di Brendola che evacuò dal patentes intéressant les pays autres que la France, a cura di J.-M. Vidal e G. Mollat, ibid. 1950, nn. 1159, 1745, 2021-2023; Clément VI,Lettres ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] il 1107 e il 1111. Ma un'ulteriore sottoscrizione di B. come 'Berardus de Pisciola' ad un documento di Acta Sanctorum novembris, II, 2, Bruxelles 1894, pp. 125-135; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens, Leipzig u. Berlin 1913, pp ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] giorni di tempo al vescovo di Castello, Leonardo Dolfin, per ricevere l sottoponendosi alla cerimonia "in Ecclesia B. Marci ad Altare".
Quanto il Venezia 1842-1853, V, p. 268; VI, p. 903; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia..., IX, Venezia 1853, pp. 95 ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] della parrocchia di S. Maria del Castello: Natorum Liber I di S. Maria de Castello 1589-1730; E. De Amato, pp. 174 s.; G. M. Perrimezzi, Vita del b. Niccolò di Longobardi, Roma 1786, pp. 28-30; B. Pane, Vita del b. Niccolò Saggio di Longobardi ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] nel 1825, fu destinato all'insegnamento prima a Castello sopra Lecco, poi dal 1827 a Seveso e ; G. De Rosa,Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, p. 68; G. L. Barni,Notizie da Vienna (febbr. 1853) da parte del sac. L. B., milanese ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] nel castello di Buccheri, feudo paterno. Compiuto il consueto severo tirocinio di studi, il B. pronunciò i voti A.Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, V, Venezia 1753, pp. 431-433; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...