ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...]
4. Il passaggio di qu > p; gu > b; p. es. aqua > apă (in tutti i dialetti ; şt; cl + voc., e gl + voc. dànno rispettivamente k e g come in italiano, ecc.). Il rotacismo di n è, secondo alcuni autori, proto . Soltanto il castello di Hunedoara ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] re: C. J. Thyselius (1883-1884), O. B. Themptander (1884-88), G. Bildt (1888-89), G. Åkerhielm (1889-91). Ma a partire dal 1880- e i varî rapporti di proporzione dell'edificio. Nel castello Drottningholm, iniziato da Tessin il Vecchio e continuato da ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] 8; Ps.-Plut., Vita X orat., 839 b). Dentro il peribolo del tempio sono ricordati inoltre in Bull. de Corr. Hell., 1915, p. 241 segg.; G. Guidi, in Annuario della R. Scuola arch. ital. di sec. III è indicata come castello. Da Costantino a Giustiniano ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] quasi come nel loro palazzo, nel loro castello o nella loro villa, è in grado la sola esclusione della tassa; b) di non esigere, per tutta ., 1908, 2, p. 33; 1909, 2, p. 129; G. Segrè, Sulla responsabilità degli albergatori, in Riv. di dir. comm., ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] to 1530, Londra 1886; G. C. Brodrick, A history of the university of Oxford, ivi 1886; 3ª ed., 1894; J. B. Mullinger, The university of 1860 fu sistemato il politecnico nel bellissimo castello secentesco del Valentino, mentre venivano costruiti ex ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] civile, 1994, 2, parte 1, pp. 245-75.
G. Arrigo, Il CNEL e il tempo di lavoro: materiali al comando a distanza, a cura di A. Castellano, R. Sommariva, Milano 1986.
M. Merlini, . Factors shaping the world of work, ed. D.B. Bills, Albany (N.Y.) 1995.
D.F ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] difesa, che si legava a un castello gentilizio, e più spesso alle torri de la Tunisie, Tunisi 1921, pp. 75-80; G. Martin, Les bazars du Caire et les petits métiers possono sorgere tra gli enti collegati; b) di promuovere, incoraggiare e sussidiare ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] nel processo del 1312 contro B. di aver avuto a patti Palestrina e i rimanenti castelli e di avere, contro Davidsohn, Geschichte von Florenz, Berlino 1912, III, p. 1 segg.; G. Caetani, Caietanorum Genealogia, Perugia 1920; id., Domus Caietana, parte 1 ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] dopo la conquista normanna vi fu eretto un castello, nel 1068. Roger Picot vi fondò la nel 1864-69 fu eretta una nuova cappella da G. Gilbert Scott; l'aula (sec. XVI) è Mainardi, di Cima da Conegliano, di B. Parentino. Fra i manoscritti miniati v' ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] . priv. dei popoli germanici, II, Città di Castello 1914 (e ivi bibliografia sul dir. germ.); F Italia, Portogallo); b) ordinamenti in Courtois e F. Surville, Du contrat de mariage, in G. Baudry Lacantinerie, Traité théorique et pratique de droit civil ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...