BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] di Varsavia e del palazzo suburbano di Lazienki. Nel castello reale il B. dipinse (1768 circa-1785 circa) le seguenti opere: nel gabinetto di marmo, ventidue ritratti di re polacchi e, insieme con G. B. Plersch, il soffitto con La Fama; nella sala ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] città partenopea il F. "lavorò molte cose nel castello di San Martino et in altri luoghi" (Vasari .; F. Bargilli, La cattedrale di Fiesole, Firenze 1883, pp. 72 s.; G. B. D'Addosio, Origine vicende e progressi della S. Casa dell'Annunziata di Napoli, ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il M. dovette cedere al desiderio di coloro, fra i quali G.B. Sommariva, che intendevano assicurare a Milano un'opera dell'ormai celebre cui Vestale inghirlandata, 1834: Agliè, castello ducale) sembrano attenersi strettamente ai modelli canoviani ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] 1899, pp. 51 ss.; C. Gamba, Due opere d'arte nella R. Villa di Castello, in Rass. d'arte, III (1903), pp. 825 ss.; E. Bertaux, L' in A. Perrovichs Festschrift, Budapest 1934, pp. 198-203; G. B. Milani, A. di D. architetto e il Tempio Malatestiano di ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] di Altenburg; un frammento di predella nel Museo del castello Wawel a Cracovia; due scomparti di polittico con 92; J. A. Crowe-G. B. CavalcascHe, A history of Painting in Italy, III, London 1908, pp. 121-126; B. Berenson, The Central Italian Painters ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Della seconda fu madrina Ersilia Carlone Castello, figlia di Bernardo Castello e moglie di Giovanni Carlone, musei di Francia (catal.), Napoli 1988, pp. 105-109; M. Stefani Mantovanelli, G.B. L., in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1990, n. 17, pp ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] lo Zenale, per decorare "ad historia" la sala della Balla nel castello di Milano (R. Maiocchi, Codice... di Pavia, I, Pavia 407; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in North Italy, London 1871, II, pp. 33-36; G. Mongeri, L'arte in ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] e i ss. Sigismondo, Carlo e Ludovico (1758); Museo del Castello: La Trinità e s. Gerolamo, Miani (modello per Brescia, 1751 Mantova 1965, pp. 572 s.; F. R. Pesenti, Due momenti dell'attiv. di G. B. C., in Arte antica e moderna, 1966, n. 33, pp. 82-87, ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] Famiglia con s. Giovannino della chiesa di S. Maria di Castello di Viadana, omaggio ai prototipi giulieschi, riferibile alla fine del dove gli artisti lavorarono sotto la direzione di G.B. Bertani, architetto della fabbrica e responsabile della ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] storia, XII(1893), 9, p. 68; G. Magherini Graziani, L'arte a Città di Castello, Città di Castello 1897, pp. 192 s., 313, 377; 58; R.U. Montini, S. Pudenziana, Roma 1959, pp. 25. 77; B. Toscano, Spoleto in pietre. Guida, Spoleto 1963, pp. 264, 270; R. ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...