LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] la cappella di S. Giuseppe Calasanzio disegnata e decorata da G.B. Villa (1885 circa). A metà degli anni Ottanta la Scio (1914: già Roma, collezione Saverio Kambo), Castello e fortificazioni genovesi sul Bosforo, Fortificazioni genovesi in Crimea ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] da lui rintracciati in una sala del castello di Andora, testimonianze considerate perdute già a Indizi per la storia del collezionismo delle arti industriali a Genova(. Il ruolo di G.B. Villa, in Studi di storia delle arti, VII (1991-94), p. 278 ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] ) lo segnalava come mecenate, e da artisti come G.B. Leonetti, che gli dedicava le incisioni tratte dagli Tittoni, Roma 1982, p. 17; C. Pietrangeli, Palazzo Sciarra, Città di Castello 1986, p. 198; N. Pirazzoli, Luigi Rossini 1790-1857: Roma antica ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] sul "canale della fontana in castello" (Archivio di Stato di Parma, Fabbriche ducali e fortific., b. 10) e con ogni sua arte, Torino 1966, pp. 62-69; B. Adorni, Ss. Annunziata in Parma: architetto G.B. F., in L'Architettura cronache e storia, ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] (1825), p. 183; C. Promis, Notizie epigrafiche degli artefici marmorarii romani, Torino 1836, pp. 8-11; G.B. De Rossi, Il pavimento di S. Maria di Castello di Corneto-Tarquinia, in Bullettino di archeologia cristiana, s. 2, VI (1875), pp. 124-127; J ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] de' Bartoli, il B. si reca verso il 1365 a lavorare per Galeazzo Visconti a Milano e al castello di Pavia. Degni sec.XV, in Arch. stor. dell'arte, III (1890), p. 281; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della pittura in Italia..., IV, Firenze 1900 ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] alla Rivoluzione sul bordo della vasca d'acqua del parco del castello di Ménars del marchese de Marigny: cfr. E. Plantet, 75; In difesa delle statue di G. B., in Parma per l'arte, XV (1965), p. 225; E. Riccomini, J.-B. B. scultore ducale, in Dai ponti ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] ).
Un documento redatto il 28 genn. 1386 nel castello di Montignoso, in cui viene nominata una Nicolosa, Estense di Modena, Modena 1882, p. 458; B. Supino, Il Camposanto di Pisa, Firenze 1896, pp. 163-176; G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] a un disegno dell'I., conservato nel Museo civico di Castello Ursino a Catania (Azzaro, 1995, p. 94). Questo periodo i lavori al palazzo dell'Università, l'Almo Studio, succedendo a G.B. Vaccarini.
Nel 1767 modificò e completò la chiesa di S. Maria ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] altro aspetto importante dell'attività del B. riguarda opere di restauro, come quelle per il castello di Porto del XVII secolo (Ostia di Sicilia e cappella funeraria di S. E. ilCard. Giuseppe Mori di G.B., ibid., X (1936), n. 5, pp. 257-260; Id., ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...