MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] reo di aver spinto il re a togliergli il castello di Noto - e una grave malattia che aveva p. 480; U. Falcando, La "Historia" o "Liber de Regno Sicilie", a cura di G.B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXII, Roma 1897, pp. 7 ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] beni molto consistenti: essi ereditarono, infatti, il castello di Castelletto col transito sopra il Ticino, , 754; M.G. Agnelli, Antonio Fissiraga e il monastero di S. Chiara di Lodi, in Arch. stor. lomb., XXVI (1889), p. 287; G. B. Picotti, I ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] il D., tradotto nelle carceri del Castello, negò risolutamente ogni appartenenza alla pp. 20, 22, 27, 31 s., 120, 123. Per il periodo 1821-1852, cfr. G.B. Morandi, Francesco IV di Modena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] e replicavano ora al suo servizio azioni militari a danno dei castelli e delle ville del contado fedeli al comune d'origine. XIII-XIV) sulle tracce di G.B. Verci, a cura di G. Ortalli-M. Knapton, Roma 1988, pp. 11-22; G. Cracco, Da comune di famiglie ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] 'A., provvedendo a farlo rinchiudere in qualche castello. L'Arcos decise diversamente e assoldò alcuni de Lussan, Histoire de la revolution de Naples 1647-48, Paris 1757; G. B. Piacente, Le rivoluzioni nel Regno di Napoli negli anni 1647-48, Napoli ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] appoggio molti letterati ed artisti, quali G. B. Guarini, G. B. Pigna, Francesco Patrizi, Pirro Ligorio Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900; Id., Il terremoto a Ferrara nel 1570, in Rass. emiliana di ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] , pp. 430, 551 s., 555 ss. Cfr. inoltre G. Muzi, Mem. stor. e civili di Città di Castello…, Città di Castello 1844, pp. 157 ss., 228; T. Casini, La rivoluzione di Milano dell'aprile 1814, Roma 1897; G. B. Marchesi, Ilpodestà di Milano conte A. D., in ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] de liberatione civitatum Orientis, C.descrive la conquista del castello di Margat, in Siria, compiuta nel 1140da Rainaldo le pp. 291 s., sub voce Annales Ianuenses.Si veda inoltre: G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, Genova 1824, I, ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Sanseverino, ed i figli ad Atella e fortificò il castello di Melfi. Alfonso, dopo aver conquistato Acquaviva in cura di E. Pontieri, Napoli [1958], pp. 40 s., 71, 99 s.; G. B. Carrafa, Dell'historia del Regno di Napoli, Napoli 1572, pp. 114v, 233v, ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] di fronte al movimento comunale in forte crescita nello stesso Castello dell'Abbadia.
Dove, però, a fronte dell'espansione dei , Pontida (Bergamo), 3-6 settembre 1995, a cura di F.G.B. Trolese, Cesena 1998 (in partic.: S. Bortolami, Il monachesimo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...