FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] del 1554, riservandosi il solo castello di Bazens. A questa data dovuto nominare economo di Fonfroide il veronese G. Massei, il quale tenne l'amministrazione F. Flora, II, Milano 1952, pp. 579, 599; B. de Monluc, Commentaires, 1521-1576, a cura di P. ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Sisto IV. Dal 1473 il B. prese parte alla politica interna della 406; Le lettere di M. Buonarroti, a cura di G. Milanesi, Firenze 1875, pp. 613 s.; Iohannis Burckardi Liber 2 ed., XXXII, 1, Città di Castello 1906-1942,passim; A. Ciaconius,Vitae et ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] Muratori emendò, rammaricandosi del pessimo stato di conservazione. Nel 1907 G. Bertoni (in Archivio muratoriano, n. 4, pp. 226 ora perduti, utilizzarono per le loro opere, nel sec. XVI, B. Corio, G. Panciroli, F. Azzari, P. Melli, D. Ferretti.
La ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] lo fece rinchiudere nel castello di Duino. Era un nuovo patriarca, Sigualdo.
Fonti e Bibl.: B. M. de Rubeis, Mon. ecclesiae Aquileiensis, Scriptores rer. Langob. et Ital., a cura di L. Bethmann-G. Waitz, Hannoverae 1878, pp. 180, 182-83; C. Cipolla ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] centrale a sud di una linea che passasse per Pisa, Città di Castello, Perugia, Urbino e la Marca d'Ancona.
Il C. era 76; F. X. Seppelt-G. Schwaiger, Geschichte der Papste…, IV, München 1954-1959, pp. 106 s., 472 s.; B. Guillemain, La cour pontificale ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] , a nome di Onorio G. reclamò la restituzione al vescovado di Lucca dei castelli che i Pisani avevano sottratto di G. Porta, Parma 1990, p. 283; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, III, 1, Firenze 1755, pp. 3 s., 95 s.; B. Quilici ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] Cecc[h]a (Francesca) il castello di Torrecchia per 3.000 ducati Ital. Script., 2 ediz., III, 16, a cura di G. Zippel, p. 118; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da de Rome, XLV (1975), p. 116; B. Katterbach Referendarii utriusque Signaturae, p. 56; ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] in RIS, VII/1, a cura di C. A. Garufi, Città di Castello 1935, ad ind.; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II et Rahewini Gesta Friderici I. imperatoris, a cura di G. Waitz - B. Von Simson, Hannover 1997 (MGH, Scriptores rerum Germanicarum, ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] nominato vescovo di Castello, a Venezia (5 nn. 5 p. 18, 6 pp. 19-23, 8 pp. 26 ss.; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, III, Documenti veneziani, Verona 1978, nn. ss.; II, ibid. 1976, pp. 102, 192; B. Betto, Il capitolo della basilica di S. Marco ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] effettivamente in possesso del castello di Castrocaro che amministrò Sorbelli, I, Bologna 1938, pp. 33 s.; G. N. Pasquali Alidosi, Li canon. della Chiesa di ..., II, Romae 1677, coll. 647 s.; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, I ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...