CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , assieme all'amico (e allievo, secondo J. Hess, 1928, p.10). G. B. Passeri che egli volle con sé, dal luglio al settembre di quell'anno.
alcuni dipinti sulle pareti delle stanze del suo castello di Sambuci (nei pressi di Tivoli): sono Storie ...
Leggi Tutto
GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...]
Senza dubbio essi si formarono presso gli scenografi G.B. Medici e G.D. Barbieri; con quest'ultimo, in particolare, del santuario di Graglia e di casa Rosazza a Cerreto Castello.
La fama dei G. era ormai grande se nel 1771 Bernardino venne incaricato ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] in Crema (1575); il S. Sebastiano del Museo del Castello di Milano (1575; disegno preparatorio a Edimburgo); e, s., 30; Ibid., ms. B. 130: M. Oretti, Notizie dei professori del disegno..., parte VIII, cc. 276 s.; G. B. Zaist, Notizie istoriche de' ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] e la baronia di Tocco, nel principato Ulteriore, e alcuni castelli. Il 26 giugno, quando Alfonso d'Aragona entrò in Napoli dell'università e Comune di Gaeta, Napoli 1884, pp. 87-97; G. B, Carinci, Lettere di Onorato Caetani, Roma 1893, p. 185; Bindino ...
Leggi Tutto
GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] 1828, pp. 93-95; P. Antonini, Cornelio Frangipane di Castello, giureconsulto, oratore e poeta del secolo XVI, in Archivio -81), pp. 135-170; Id., Umanesimo e Riforma in Istria: G.B. G. e i gruppi eterodossi di Pirano, in L'umanesimo in Istria, ...
Leggi Tutto
LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] , dopo essersi impadronito con un colpo di mano del castello di Albenga, tentò di portare l'attacco più a 1845, p. 287; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova…, a cura di G.B. Spotorno, Genova 1854, I, pp. 372, 395, 401; Ch. de La Roncière ...
Leggi Tutto
BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] solo la fedeltà degli abitanti conservò a B. l'importante castello. L'arresto, avvenuto forse in territorio notizia si può trovare nella cronaca di G. Chiabrera, o Zabrera, medico di B., edita da G. B. Moriondo in Monumenta Aquensia, II, Taurini ...
Leggi Tutto
MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] giovanile, più che di ateismo, e fu rinchiuso nel castello di Brissac, per esplicita disposizione dello zio. Dopo , p. 169; Correspondance administrative sous le règne de Louis XIV, a cura di G.B. Depping, IV, Paris 1855, pp. 90 s., 669-671; A.-M.-L ...
Leggi Tutto
MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] memoriali spediti a G.B. Castaldo, 1613); 677: V. Pagano, Catalogus antiquus clericorum regularium, c. 61r; G.B. Del Tufo, Historia s.; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 345 s.; II, pp. 3 s., 76 ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] purista Pietro Selvatico e quelle dell'anticonformista G.B. Cavalcaselle, pronto a lasciare l' pp. 79-97; A. Garuti, Gli ex voto del santuario della Beata Vergine del Castello, Modena 1998, pp. 24 s. (per Massimiliano); Modelli d'arte e di devozione. ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...