BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] d'altra commedia del Firenzuola,I lùcidi, e d'una di G. B. Gelli,La sporta)a una nuova Grammaire italienne élémentaire,à l pp. 345-96 (riporta note del B.); F. Luxardo,Gli uomini illustri di Vezzano,castello della Lunigiana genovese, Genova 1858, pp. ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] F. Bianchi, e un rinomato insegnante di canto, G. B. Cimador, i quali però si stabilirono, rispettivamente nel razvaliny, in collab. con F. Antonolini, Pietroburgo, 1821); Il Castello terribile (Dobrynia Nikitjě, in collab. con F. Antonolini, ibid., ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] tre professori e un assistente, e con sede nel castello del Valentino. Nel 1852 l'E. fondò con M. Ist. di Bologna. Anno acc. 1883-84, Bologna 1884, pp. 94-99; V. Chiodi, G. B. E., in Ann. veter. ital. 1934-35, p. 4; Un secolo di progresso scientifico ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Pokój Marmurowy na Zamku Królewskim w Warszawie i jego twórcy. G.B. G. i Peter Dankers de Rij (Il salone di marmo di Ladislao nel castello reale di Varsavia e i suoi artefici G.B. G. e Peter Dankers de Rij), in Biuletyn historii sztuki, XXXVII ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] fece conoscere esponenti della vita intellettuale toscana quali G. Giusti, G. B. Giorgini, R. Lambruschini e M. , 168 s., 184-190, 197-200; L. Gasparini, L'angelo del castello di Eggenberg. Antonietta Fabri, in Rivista d'Italia, XXXI (1928), p. ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] principe Ruspoli e come andasse "a posta a Frascati, a Castello, in Albano, alla Riccia, a Gianzano, a Civita Lavinia, , XII (1961), n. 139, pp. 51-58; A. Busiri Vici, G. B. Busiri..., Roma 1966, ad Ind.; A. Wurzbach, Niederländ. Künstler-Lexikon, I ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] , Mirra Efros…, in Il Dramma, XXIII (1947), 35-36, pp. 108-110; G.C. Castello, Vent’anni di regia, in Sipario, 1949, n. 40-41, p. 26; p. 54; V. Cardarelli, La poltrona vuota, a cura di G.A. Cibotto - B. Blasi, Milano 1969, ad ind.; M.S. Sernas, T. P ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] anni del soggiorno veneziano ebbe fra gli allievi B. Marcello, D. Scarlatti, G.B. Platti. Nel 1707 si recò a Roma A. Scarlatti. L'attività veneziana del G. terminò nel 1713; ritiratosi in una sua tenuta a Città di Castello, nel 1716 tornò a Roma ed ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] in Arch. stor. lomb., XXXVIII, 1910, 1, pp. 223-226; G. B. Picozzi, C. Preda, in La Bibliofilia, 1911, pp. 313-318; in La Bibliofilia, XXXVI (1934), pp. 341-370; Id., Francesco da Castello, ibid., XXXIX (1937), pp. 274, 276; M. L. Gengaro, Umanesimo ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] nacquero così le opere scritte appositamente per lui da G. B. Niccolini, Giovanni da Procida e Ludovico il Torino s.d., p. 104; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, pp. 12, 26; G. Costetti, La compagnia Reale Sarda e il teatro ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...